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Brescia
di LUCIANO ZANARDINI 27 lug 2017 09:10

Patrimonio librario

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Don Mauro Cinquetti, insegnante, curato a Roncadelle, assistente della Fuci e direttore della Scuola di teologia per laici, è il nuovo direttore della Biblioteca diocesana

Da alcuni giorni don Mauro Cinquetti si è insediato alla guida della Biblioteca diocesana Luciano Monari al posto di mons. Ovidio Vezzoli, nuovo vescovo di Fidenza. “Ho accolto la richiesta del vescovo Luciano – racconta don Cinquetti – di un servizio da rendere al Signore e alla Chiesa con un po’ di quella sana preoccupazione di chi non ha particolari titoli e competenze nella biblioteconomia (la disciplina che studia i vari sistemi di classificazione, catalogazione, collocazione...). Per motivi di studio ho, però, sempre frequentato molto le biblioteche come utente”. Don Cinquetti, curato festivo a Roncadelle e assistente ecclesiastico della Fuci, si inserisce in un cammino già avviato. “Ho anche la consapevolezza che chi ha lavorato prima di me ha lavorato molto bene”. La Biblioteca porterà avanti il lavoro già iniziato. “Non è tutta nelle mie mani perché ci sono dei dipendenti competenti che lavorano bene. Cercherò di avvalermi anche della collaborazione di altri docenti, perché la Diocesi ha tanti preti esperti nell’ambito della Teologia e della Sacra Scrittura, insegnanti in Seminario e all’Università Cattolica. La Biblioteca diocesana ha un patrimonio importante da sostenere”.

Il suo percorso. I libri sono una costante della vita di don Mauro originario della parrocchia di Quinzano. “Dopo gli studi liceali, mi sono laureato in filosofia all’università di Parma, ho fatto due anni di specializzazione per l’insegnamento di storia e filosofia nella scuola superiore e ho conseguito un dottorato in filosofia. Mi sono occupato, in particolare, di Paul Ricoeur, un filosofo francese che tra le altre cose si è occupato anche di teologia. A 28 anni sono entrato in Seminario e a 35 anni (nel 2013) sono stato ordinato sacerdote”. Nel 2013 gli è stato chiesto di mettere al servizio del Seminario la sua competenza: insegna nell’anno del propedeutico del Seminario la storia della filosofia.

I numeri. La Biblioteca diocesana consta di 180mila volumi, di questi 160mila sono già catalogati. Recentemente ha potuto beneficiare degli arrivi dalla biblioteca del fondo del santuario delle Grazie e dalla biblioteca dell’Istituto della Storia del Prete prima ospitata dalla Fondazione Civiltà Bresciana. La sede di via Bollani è attrezzata anche per sanare i libri dalle tarme: spesso negli archivi parrocchiali o in qualche scantinato giacciono libri molto vecchi. Con questo lavoro è possibile metterli nuovamente a disposizione soprattutto per i ricercatori. Don Mauro, a questo proposito, invita le parrocchie a valutare l’opportunità di fornire alla biblioteca diocesana il materiale antico frutto delle donazioni di sacerdoti, di associazioni o di privati.

Il patrimonio. L’attuale Biblioteca Diocesana è costituita dalla donazione alla Diocesi del patrimonio librario della Biblioteca del Seminario Vescovile Diocesano “Maria Immacolata”. Il posseduto è notevole e interessa diversi ambiti tematici, mettendo a disposizione un catalogo eterogeneo seppur recentemente specializzato nelle discipline teologiche. In questo periodo estivo, è chiusa dal 7 al 20 agosto. Recentemente ha ospitato la presentazione di diversi libri per cercare di aprirsi sempre di più alla comunità.

LUCIANO ZANARDINI 27 lug 2017 09:10