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Brescia
di REDAZIONE 16 dic 2016 10:02

Mostra personale Laura Pedizzi

“La Soglia (o l’attimo precedente)” è il nome della mostra personale di Laura Pedizzi che, aperta il 3 dicembre, prosegue fino al 28 gennaio 2017 presso Ken Damy Visual Art - Museo Ken Damy

Sabato 3 dicembre è stata inaugurata al Ken Damy Visual Art - Museo Ken Damy la mostra personale di Laura Pedizzi dal titolo “La soglia (o l’attimo precedente)”. L’artista figurativa, che di recente è stata insignita della prestigiosa targa d’oro di “Pittura del Premio Arte” di Cairo Editore, espone le sue tavole tra cui quella premiata e presentata a Palazzo Reale.  “Le figure iconiche di Pedizzi, quasi prive di una dimensione di spazio e tempo - spiega Ken Damy, curatore della mostra - avevano attirato la mia attenzione tempo fa, motivo per cui le avevo proposto di allestire un’esposizione a fine anno. Il premio ricevuto dalla giovane artista ha confermato le mie impressioni iniziali”. Così come l’opera premiata – una figura femminile chinata nell’azione di allacciarsi una scarpa e collocata in uno spazio mimino, quasi sospeso, che evoca a tratti una solitudine e un’attesa – i lavori di Laura Pedizzi lasciano sulla soglia, aprendo a una riflessione interiore che indaga il presente e la sua indeterminatezza.

“Nella ricerca artistica c’è da tempo – ha commentato il critico d’arte Fausto Lorenzi - una rinnovata centralità del corpo, ma di un corpo stilizzato, che non riesce a comunicare un rapporto diretto e fisico con la realtà. L’attimo quotidiano teatralizzato, ma fuori da ogni copione, come d’un atteggiarsi in camerino prima d’affrontare il palcoscenico. Non è un caso se l’autrice sceglie per presentare i suoi lavori il titolo “La soglia” e ne offre già la chiave nell’inciso l’attimo precedente”. Attiva nel mondo della comunicazione e attenta alle tecniche grafiche e all’illustrazione editoriale, Laura Pedizzi nel suo particolare percorso artistico “sonda la misura di solitudine, smarrimento o indeterminatezza tra le figure e lo spazio, inteso proprio come spazio dell’esistenza, nel tran tran quotidiano”. Le sue sono donne – tra ritratto e autoritratto – da indagare, la cui biografia è smarrita, figure “anonime, impersonali sagome iconiche”, che conducono a una riflessione di sé e della realtà in cui viviamo. La mostra si concluderà il 28 gennaio 2017.

BIOGRAFIA. Laura Pedizzi, classe 1986, si è avvicinata già molto presto al mondo della pittura. Il suo interesse, unito un confronto virtuoso con artisti dell’illustrazione editoriale le ha consentito di approfondire le tematiche della comunicazione nel campo delle arti visive con particolare attenzione al figurativo. Impegnata principalmente nell’indagine del tema psicologico, attraverso le sue opere cerca di instaurare un dialogo empatico con lo spettatore.

REDAZIONE 16 dic 2016 10:02