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Brescia
di MASSIMO VENTURELLI 15 set 2017 08:18

La Festa dell'Opera guarda al mondo

Tutto sul corposo programma della festa in programma domani dalle 6.30 alle 24. Moltissimi gli appuntamenti che ruotano intorno al mondo dell'opera liriche che nell'edizione ormai prossima al via guarda anche agli ambienti extraeuropei

“Opera mondo": è questo il tema scelto per la sesta edizione di Festa dell’Opera, il grande evento che domani porterà a Brescia il fascino del melodramma declinato nelle infinite combinazioni di un progetto che ha l’ambizione di unire il profilo colto del genere musicale più longevo con la vena popolare di una festa che, oltre ai luoghi della cultura, anima le strade, le piazze, le chiese, le scuole, le fabbriche, i luoghi del sociale, le case private. L’Opera invade la città: oltre 70 gli appuntamenti programmati in più di 50 luoghi e oltre 200 gli artisti coinvolti. Decine di migliaia le persone attese domani (tempo permettendo), dall’alba alla mezzanotte.

L’edizione 2017 si concentra principalmente sulle opere di ambientazione extraeuropea attraverso l’ascolto di arie celebri e meno conosciute esplorando, per la prima volta, anche l’opera americana. Un viaggio nel mondo e nel mondo dell’Opera per lasciarsi sedurre da influenze musicali e dal fascino esotico di terre lontane.

Su questo leitmotiv si declineranno anche i sottotemi ricorrenti della Festa come le commistioni dell’Opera con altri linguaggi musicali: il pop, il jazz, il folk, il reggae e l’elettronica. Opera e musica contemporanea sono inoltre il cuore del progetto ideato e realizzato con il compositore Mauro Montalbetti: ogni anno, nell’ambito della Festa dell’Opera, la Fondazione del Teatro Grande commissiona a giovani ed emergenti compositori italiani nuove partiture d’opera legate a un tema specifico che quest’anno è stato individuato con “l’Oriente”.

Un piccolo assaggio del ricco programma della Festa si avrà già nella giornata odierna con l’iniziativa “Prima della Festa dell’opera” che toccha quattro scuole bresciane, un centro per anziani e, in fascia serale, Areadocks. Già da questa mattina le voci della Festa dell’Opera arriveranno nei cortili e tra i banchi del Liceo Luzzago, dell’Istituto Pastori, della Scuola primaria Divisione Acqui e della

Scuola secondaria di primo grado Mompiani per le “Ricreazioni con l’opera”, concerti di arie celebri e incontri tra artisti e studenti. Alle 14.45 al Centro Diurno Eugenio Mantovani voci e pianoforte allieteranno gli ospiti con il recital “Note d’opera”, mentre, alle 21 il venerdì l’Areadocks ospiterà l’appuntamento “Operadoc”.

La “Festa” vera e propria prende, però, il via alle 6.30 di domani con l’appuntamento “Arie di luce” che quest’anno si terrà sul sagrato della Chiesa di San Gottardo: un emozionante concerto – con colazione al termine – eseguito al chiarore dell’alba dai cantanti della Festa accompagnati dal Koart Opera Ensemble.

Nel corso della mattinata diversi saranno i momenti musicali in vari punti della città: nel Ridotto del Teatro Grande alle 10.45 si terrà “Il Rigoletto in stile ridotto”, una speciale versione cantata del celebre capolavoro verdiano, alle 11.15 le “Arie celebri” risuoneranno nel Salone Pietro da Cemmo del Conservatorio di Brescia, mentre alle 12 nella chiesa di Santa Maria della Carità il concerto “Opera Sacra” offrirà alcune delle più belle arie sacre scritte dai compositori d’opera. Due saranno i momenti dell’aperitivo mattutino con l’opera: alle 12.30 alla Vineria Dolcevite con “Dolceopera – opera songs” in cui le arie d’opera saranno rivisitate attraverso la  e alle 12.45 in via Gasparo da Salò con “Opera jukebox”, un menu à la carte di arie d’opera liberamente scelte dal pubblico.

Sempre nella mattinata, la Festa dell’Opera torna alla Palazzoli con il “Concerto in fabbrica” che si terrà alle 11; sarà invece riservato agli ospiti della Mensa Menni “Un pranzo con l’opera” (11.45), appuntamento ormai divenuto tradizione e che testimonia – insieme al concerto “Note d’opera” che si terrà alle 15.30 per gli ospiti della Domus Salutis – la presenza della Festa dell’Opera anche nei luoghi del disagio e della cura.

Alle 13 nel chiostro del monastero di Santa Chiara ci sarà la possibilità di partecipare a “Operapicnic”, un insolito pranzo etnico sull’erba con interventi musicali. Vista la grande partecipazione degli scorsi anni, è stato riproposto “Aggiungi un posto a tavola”, l’iniziativa che consente alle famiglie di invitare a pranzo a casa propria un cantante con cui condividere il pasto, storie e aneddoti e il piacere del bel canto. Nella fascia del pranzo e nel pomeriggio “Opera car” diffonderà l’Opera in centro e in periferia sulle automobili della Festa dell’Opera con i cantanti che si esibiranno in alcuni dei luoghi della periferia cittadina.

Nel pomeriggio diversi saranno gli appuntamenti da non perdere: l’Opera si rivolge ai più piccoli con lo spettacolo “… diVerdiamoci insieme!” che, in doppia replica alle 15.30 e alle 17.30 presso il Teatro Santa Chiara, racconterà in modo divertente le notti più turbolente della lirica. Alle 16 l’incontro dei “Pazzi per l’opera” nel Ridotto del Teatro Grande si concentrerà sulle opere di ambientazione extraeuropea affrontate per titoli e per ascolti esemplari, oltre che per filoni tematici: l’esotismo, la visione europeocentrica del mondo e il rapporto con le terre e i popoli "lontani", la ricerca mimetica della composizione musicale e dell’orchestrazione delle opere di ambientazione extraeuropea, l’attenzione e la ricerca del mimetismo etnico nelle opere di fine Ottocento e del primo Novecento, lo stereotipo dello “straniero” e la rilettura musicale dei conflitti sociali tra popoli. Mentre in alcune stazioni della metropolitana di Brescia i cantanti saranno impegnati nelle improvvisazioni di “Opera metro”, alle 16 nella filiale di Ubi Banca di Palazzo Negroboni (via Trieste 8) avrà inizio una delle più curiose proposte di questa edizione: “Opera in caveau” darà la possibilità al pubblico di assistere a una insolita interpretazione lirica e, contestualmente, di visitare l’affascinante e storico caveau della Banca.

Sempre alle 16 avrà inizio anche “Opera bike”, il viaggio a pedali che porterà a spasso, tra le vie del centro, musica e canto. Alle 16.15, alle 17.30 e alle 18.45 chi sarà di passaggio su Corso Zanardelli si fermerà per “Su la testa!”, interventi d’opera dalla terrazza del Teatro Grande. Alle 16.30 nel Chiostro del Monastero di Santa Chiara si terrà il concerto “Arie dal mondo” con il Coro giovanile del Teatro Comunale di Bologna, mentre alle 16.45, alle 18.15 e alle 18.45 i palazzi bresciani ospiteranno le “Suggestioni dai cortili”, recital d’opera accompagnati da pianista e ensemble. Alle 17.15 in Corso Zanardelli i corni del Conservatorio Luca Marenzio saranno protagonisti di “In corso d’opera”, mentre il Portico della Loggia ospiterà alle 17 e alle 18 “Banda giovanile all’opera” e Banda all’opera”, con le due formazioni della Isidoro Capitanio. Alle 17.15 si potrà prendere parte al concerto “Arie sacre” nella duecentesca Chiesa di San Giorgio, mentre alle 18.30 la Chiesa di San Cristo ospiterà “Arie barocche”. Alle 18 la Galleria dell’Incisione di via Bezzecca farà da cornice al progetto “Nuove suggestioni d’Oriente” durante il quale verranno eseguite in prima assoluta le nuove composizioni d’opera di Lamberto Curtoni, Vito Palumbo e Alessandra Ravera, commissione della Fondazione del Teatro Grande intorno al tema dell’Oriente. “All’imbrunire” chiude alle 18.45 il pomeriggio della Festa dell’Opera nel Convento dei Padri Carmelitani: a esibirsi il Coro giovanile del Teatro Comunale di Bologna diretto da Alhambra Superchi.  

“Echi d’Africa” in Largo Formentone e Carmine, “Echi d’Oriente” al Teatro Grande e al Broletto, “Echi d’Occidente” in Piazza del Foro: queste saranno le tre aree in cui si distribuiranno gli eventi serali della Festa che proporranno un vero e proprio giro del Mondo (dell’Opera).

Le “Serenate d’opera” coloreranno l’atmosfera della zona Carmine in due momenti: alle 20.30 con voce e chitarra in Contrada del Carmine e alle 21.30 con voce e fisarmonica in via Fratelli Bandiera. A seguire, in via delle Battaglie, Mekis sarà protagonista di “Dub in Algeri”, una performance tra opera e musica dub che reinventa le sonorità dell’Italiana in Algeri di Rossini.  Largo Formentone si animerà invece dalle 20 con le “Arie celebri d’Africa” eseguite dai cantanti della Festa e dal Lyricopera Ensemble. Alle 21.15 Dudù Kouate (percussioni) ed Emanuele Maniscalco (piano, piano preparato, tastiera, percussioni) proporranno “Opera jazz”, un dialogo strumentale intenso e di grande fascino in cui il custode di una tradizione millenaria e un indagatore dei linguaggi dell’improvvisazione si incontreranno sul palcoscenico per aprirsi al reciproco ascolto. Alle 22.15, sempre in Largo Formentone, il pubblico avrà la possibilità di assistere alla proiezione con la lanterna a carbone di “Rapsodia satanica”, il celebre film dell’età dell’oro del cinema muto italiano, diretto da Nino Oxilia e recentemente restaurato dalla Cineteca di Bologna e dalla Cinémathèque Suisse. Dopo 100 anni dal debutto, il film potrà essere rivisto nel suo autentico splendore, quello che un secolo fa stupì gli spettatori con i suoi colori frutto di un rarissimo, forse unico, intreccio delle tre tecniche di colorazione dell’epoca: l’imbibizione, il viraggio e la colorazione a mano di singole parti di ogni fotogramma.

Esempio dell’incontro tra opera e cinema, questo film era originariamente impreziosito dalle musiche di Pietro Mascagni, le stesse che il 16 settembre verranno eseguite dal vivo al pianoforte dal Maestro Amedeo Salvato.

Alla Riserva del Grande la “Serenata d’opera” si terrà alle 20 al suono della fisarmonica, mentre alle 21 al Teatro Grande il “Gran gala” con gli artisti del cast di La Cenerentola, titolo inaugurale della Stagione Opera e Balletto del Teatro Grande. Nel cortile del Broletto tre saranno gli appuntamenti della serata: alle 20.15 “Nuove suggestioni d’Oriente” proporrà arie d’opera di repertorio affiancate alle nuove composizioni di Lamberto Curtoni, Vito Palumbo e Alessandra Ravera in un percorso narrativo legato all’Asia. Alle 21.30 le “Arie celebri d’Oriente” con il Lyricopera Ensemble e i cantanti della Festa dell’Opera, alle 23 il progetto “Pradbitt” in cui Silvio Uboldi (tastiere e sintetizzatori), Alice Palamenghi (arti visive) e Michele Zuccarelli Gennasi (batteria e elettronica) miscelano opera, musica elettronica e visual art. La “Serenata d’opera” con voce e chitarra delle 19 a Palazzo Martinengo aprirà le proposte legate all’Occidente. Alle 20.15 in Piazza del Foro il pubblico potrà apprezzare la raffinata voce di Simona Severini che, insieme a Daniele Richiedei (violino) e Giulio Corini (contrabbasso), darà vita all’inedito progetto “Opera songs” con un programma che abbraccia quasi 500 anni di storia della musica: da Monteverdi a Bellini, da Purcell a Verdi, da Mozart a Gershwin, le arie verranno trattate come canzoni folk, in arrangiamenti semplici e minimali che ne evidenziano sotto una nuova luce la forza melodica.Sempre in Piazza del Foro il Koart Opera Ensemble accompagnerà i cantanti nei concerti “Arie celebrid’Europa (21.30) e “Arie celebri d’America (22.45). Infine, alle 23.45 il “Gran finale al tempio”: nella incantevole ambientazione del Tempio Capitolino i cantanti della Festa dell’Opera, accompagnati dal Lyricopera Ensemble, caleranno il sipario sulla lunga giornata della Festa.

MASSIMO VENTURELLI 15 set 2017 08:18