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di MASSIMO PESENTI 06 dic 2017 09:19

Fondi per la disabilità

Per garantire l’inclusione di tutti i bambini, a partire da quelli che presentano bisogni educativi speciali, Fism Brescia, nonostante l’imbarazzante indifferenza del mondo politico, ha cercato le risorse necessarie per dare vita ad un fondo educativo per la disabilità e ha incontrato l’entusiasmo, la generosità e la condivisione della Congrega della Carità Apostolica

La parità scolastica, in Italia, purtroppo, è dispari! È dispari perché, pur essendo riconosciuta sotto il profilo normativo, è assolutamente disattesa dal punto di vista economico, con la conseguenza che i genitori non sempre sono nella condizione di esercitare la propria libertà di scelta educativa. Se questa “disparità”, in generale, rappresenta un punto di debolezza del nostro sistema scolastico, essa diventa assolutamente inaccettabile quando si parla dei bambini con disabilità: e questo non ce lo possiamo proprio permettere! Nelle 257 scuole dell’infanzia paritarie della provincia aderenti alla Fism, frequentate da più di 22mila bambini, vi sono mediamente ogni anno 150 bambini con disabilità certificata. Si tratta di scuole senza finalità di lucro, cattoliche o di ispirazione cristiana, popolari, aperte a tutti, senza distinzione di nazionalità, abilità o religione, che svolgono un indispensabile servizio pubblico a favore delle nostre comunità e delle famiglie che le abitano; scuole che perseguono una “educazione integrale della personalità del bambino, in una visione cristiana dell’uomo, del mondo e della vita” (art. 1 dello Statuto nazionale della Fism).

Scuole di qualità inclusive e accoglienti. Proprio per garantire l’inclusione di tutti i bambini, a partire da quelli che presentano bisogni educativi speciali, Fism Brescia, nonostante l’imbarazzante indifferenza del mondo politico, ha cercato le risorse necessarie per dare vita ad un fondo educativo per la disabilità e ha incontrato l’entusiasmo, la generosità e la condivisione della Congrega della Carità Apostolica, realtà che opera da molti secoli nella nostra provincia a favore dei più bisognosi. La quota di partenza del fondo ammonta a 100mila euro (50mila messi a disposizione dalla Fondazione “Dominique Franchi Onlus”, afferente alla Congrega, e 50mila da Fism Brescia) e servirà a finanziare progetti e iniziative di inclusione nelle scuole dell’infanzia paritarie della nostra provincia, attraverso il supporto alle scuole per i necessari ausili didattici e l’incremento del numero degli insegnanti di sostegno e la loro formazione; ma anche attraverso la sensibilizzazione sulle problematiche connesse alla disabilità infantile e il supporto ai nuclei familiari più fragili. L’intesa ha una validità di tre anni, ma la cifra iniziale (100mila euro all’anno, per tre anni) potrà essere integrata con donazioni, liberalità, disposizioni testamentarie e altre modalità.

MASSIMO PESENTI 06 dic 2017 09:19