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di VITTORIO BERTONI 12 mag 2025 14:26

Il Camozzi Open è per la pace

Ci sono eventi che vanno oltre il semplice risultato sportivo. Eventi che sanno parlare al cuore, che trasformano il gioco in un messaggio potente, universale, di pace. Uno di questi è il "Camozzi Open – Memorial Cav. Attilio Camozzi", il torneo internazionale di tennis in carrozzina organizzato da Active Sport che, dal 15 al 18 maggio, torna a vivere sui campi in terra rossa del Circolo Tennis Forza e Costanza di via Signorini.

Quest’anno più che mai, il torneo alza la voce e lancia un grido che attraversa confini e barriere: “We play for peace” – Giochiamo per la pace. Non è solo uno slogan. È una dichiarazione d’intenti. Perché ogni colpo, ogni sorriso, ogni stretta di mano sui campi rossi racconta una storia di coraggio, di resilienza, di rispetto. Per quattro giorni, oltre trenta atleti top-100 provenienti da una ventina di Paesi e quattro continenti si sfideranno. Ma in quei diritti, rovesci, smash e volée c'è qualcosa di più grande: c'è la volontà di costruire ponti dove altri alzano muri. “Crediamo che lo sport – afferma il presidente, Marco Colombo – debba essere anche un messaggio di speranza, dialogo e fratellanza tra popoli e generazioni. In campo, come nella vita, il rispetto dell'altro è il primo passo verso un futuro migliore”. Parole che risuonano forti come un servizio vincente, che ci ricordano che la vera vittoria è quella che unisce.

Scorrendo l’elenco dei partecipanti, ci si imbatte in storie che hanno già scritto la storia di questo sport. Dalla leggenda polacca Tadeusz Kruszelnicki all’austriaco Josef Riegler, fino al carismatico bolognese Fabian Mazzei. A guidare l’elenco dei 13 top-100 del singolare maschile ci sarà il tedesco Anthony Dittmar, seguito dall’australiano Anderson Parker e dal brasiliano Diego Kohlrausch. E ancora l’austriaco Nico Langmann, e tanti volti noti del movimento, fra cui gli azzurri Marco Pincella, Ivan Tratter e Francesco Felici. Ma non è solo una sfida tra campioni. È un abbraccio al mondo, che coinvolge anche il torneo femminile, con tre delle prime 50 al mondo: l'austriaca Christina Pesendorfer, l’australiana Sally Schwartz e la svizzera Nalani Buob. In campo anche l'altra elvetica Angela Grosswiler e l’azzurra Silvia Morotti. E poi la categoria mista dei Quad, dove gli atleti sfidano non solo l’avversario, ma anche i propri limiti. Tra loro, l’attesissimo bresciano Alberto Saja. Dietro ogni match, ogni scambio, ogni punto, c’è molto di più. C’è l’impegno instancabile di "Active Sport", dai volontari allo staff, uniti dalla volontà di fare la differenza. C’è la convinzione che lo sport sia un linguaggio universale, capace di parlare di speranza e umanità. Perché il "Camozzi Open – Memorial Cav. Attilio Camozzi" non è solo un torneo. È un viaggio verso un futuro migliore, dove la pace e il rispetto per l’altro sono sempre il traguardo più importante.

VITTORIO BERTONI 12 mag 2025 14:26

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