CNA Brescia: Giordano Apostoli Presidente

È Giordano Apostoli il nuovo presidente di CNA Brescia. L’elezione è avvenuta nell’assemblea del 27 giugno al Centro pastorale Paolo VI, che ha sancito il passaggio di testimone da Eleonora Rigotti ad Apostoli. Classe 1976, in CNA Brescia Apostoli ha ricoperto il ruolo di consigliere per quattro anni e di vicepresidente negli ultimi quattro. Esperto di comunicazione e strategia, è laureato in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano. È fondatore di diverse realtà imprenditoriali a forte vocazione innovativa: akòmi, Metacibus srl, NGLife 4.0 srl, Dvision srl e GGravity srl. Un ambito, quello della comunicazione, che negli ultimi anni ha visto aumentare il numero di associati in CNA Brescia, segno dell’evoluzione del tessuto artigianale bresciano e della crescente terziarizzazione, a cui l’associazione ha saputo dedicare spazio e rappresentanza.
“Ho iniziato il mio percorso in CNA Brescia spinto dalla convinzione che l’associazione sia una dimensione naturale e necessaria per chi fa impresa – ha dichiarato Apostoli –. CNA non è solo un insieme di servizi: è una rete viva di persone e idee, un luogo dove le imprese trovano ascolto, confronto e rappresentanza. L’ho sperimentato in prima persona, da imprenditore prima ancora che da consigliere e vicepresidente. Ora il mio impegno sarà di rafforzare questa rete, perché CNA Brescia sia sempre più un luogo in cui trovare ispirazione, soluzioni, confronto, alleanze. In un tempo in cui tutto cambia rapidamente, credo che il nostro compito sia quello di rendere l’associazione sempre più vicina, concreta e capace di generare valore per chi lavora”.
Parziale il ricambio anche della Presidenza, che vede la conferma dei vicepresidenti Ivana Giangualano e Lorenzo Monfardini e l’ingresso di Malisa Moretti, Michele Codenotti, Andrea Gaudenzi e Giorgio Colombo. “Un mix di esperienza e nuove energie, che permetterà di proseguire il percorso fin qui svolto, che ha prodotto una struttura solida e ben organizzata, con oltre 4600 associati”.
Accompagnare le imprese nelle grandi trasformazioni in atto – dalla transizione digitale a quella ambientale, dall’impatto dell’intelligenza artificiale alle nuove esigenze dei lavoratori – sarà centrale nell’azione di CNA Brescia nei prossimi anni. Per Apostoli è fondamentale, soprattutto, sostenere il ruolo dell’impresa in quanto motore della società, per il contributo economico, sociale e culturale che apporta alla collettività e al territorio. “Gli artigiani con il loro sapere che ha permesso di rendere grande il made in Italy nel mondo, così come le imprese medie e piccole che costituiscono l’ossatura della nostra economia, sono il cuore pulsante della comunità. Se le imprese funzionano, funziona anche il territorio. Serve, però, che l’ecosistema in cui sono inserite permetta loro di svolgere il proprio lavoro - ha sottolineato il neopresidente -. Non sempre è così. Da parte nostra, come associazione, l’impegno è quello di esser sempre più un punto riferimento concreto e quotidiano, capace di ascoltare e rispondere ai bisogni reali. Vogliamo costruire, però, anche alleanze strategiche con le altre associazioni di categoria, le istituzioni, gli stakeholder, lavorando fianco a fianco su temi cruciali, perché insieme si può fare la differenza”.
Ampio spazio sarà dedicato alla valorizzazione della bilateralità, intesa come strumento in grado di rendere le imprese più attrattive e più attente alle esigenze delle persone: dal welfare integrativo all’assistenza sanitaria, dal supporto alla genitorialità alla formazione continua. Proprio la formazione sarà uno dei pilastri strategici del nuovo corso: non solo come obbligo normativo, ma come diritto e leva di sviluppo. CNA Brescia intende rafforzare un’offerta formativa capace di abbracciare sicurezza, competenze tecniche, transizione ecologica e crescita manageriale, con percorsi pensati per tutte le fasi del ciclo d’impresa.
“La sfida oggi è trasformare CNA in una fucina di idee, connessioni e soluzioni concrete – conclude Apostoli –. Un luogo dove l’impresa non si sente mai sola, ma parte di una comunità viva che innova, guarda avanti e costruisce il futuro con coraggio. CNA deve essere sempre più il ponte tra le imprese e il territorio, un presidio quotidiano capace di ascoltare, interpretare i bisogni reali e trasformarli in strumenti, tutele e opportunità. Perché se cresce l’impresa, cresce anche la comunità".