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Borgosotto di Montichiari
di FEDERICO MIGLIORATI 08 giu 2015 00:00

1300 km in bicicletta per rivedere, 50 anni dopo, la sua città natale

1965-2015: a distanza di 50 anni Mario Spagnoli, nativo di Borgosotto di Montichiari, ha intrapreso un lungo viaggio in bicicletta (che avrebbe sfiancato anche un professionista) assieme al fidato amico Marceau con partenza dalla piccola cittadina di Condom vicino a Lourdes e direzione la capitale della Bassa

Un tour avventuroso, di oltre 1300 km percorsi in 13 giorni complessivi tra collina e pianura. “Perché l’ho fatto? Avevo una gran voglia di rivedere la mia città e soprattutto i miei familiari (in particolare i due fratelli con relativi figli) ed i tanti amici con cui sono rimasto in contatto”, ci spiega commosso Spagnoli.

Sabato scorso, al campo sportivo di Borgosotto sono accorsi numerosi a salutarlo e a complimentarsi con lui per un piccolo sogno divenuto realtà; non sono voluti mancare nemmeno il sindaco Mario Fraccaro ed il presidente della Pro Loco Montichiari Enrico Ferrario che si sono congratulati per l’impresa raggiunta con successo. Una pasticceria del borgo si è offerta per un rinfresco e la preparazione di una torta che ha suggellato la conclusione del viaggio.

Spagnoli nasce nel 1944 a Borgosotto e viene affidato l’anno successivo ad una zia francese; torna più volte a Montichiari fino al 1965, anno in cui mette piede per l’ultima volta nella sua città di nascita. Trova lavoro nel mondo dell’allevamento e diventa operaio in una fabbrica di produzione di confezioni del famoso vino Armagnac. Si sposa con Aline (pure lei di origini italiane) ed ha un figlio, Romuald, che gira l’Europa per il suo incarico di direttore di una fabbrica automobilistica.

A Beaumont Spagnoli ricopre anche la carica di sindaco dal 2001 al 2014, perdendo per un soffio la riconferma lo scorso anno. Ed ora? “Passerò qualche giorno a Borgosotto, tra amici e familiari – conclude - poi vorrei visitare Milano per poi riprendere la strada di casa verso la Francia”. E nella piccola frazione di Montichiari sperano non debbano passare altri 50 anni per rivederlo…
FEDERICO MIGLIORATI 08 giu 2015 00:00