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Brescia
di REDAZIONE ONLINE 12 gen 2016 00:00

Accademia cattolica. Il fenomeno umano sotto la lente dell’analisi psicologica

Giovedì 14 gennaio alle 18 presso la sede dell'Accademia cattolica, in via Gabriele Rosa 30, Brescia - Sala conferenze dell'Archivio diocesano - prosegue il ciclo degli incontri promossi dall'Accademia cattolica sul tema: Verso quale umanesimo?

Continua il ciclo degli incontri promossi dall'Accademia cattolica sul tema: Verso quale umanesimo? La disciplina di cui ci si occupa nel corso del prossimo incontro - in calendario giovedì 14 gennaio alle 18 presso la sede dell'Accademia cattolica - è la psicologia. Relatore lo psicanalista Dott. Graziano De Giorgio, che si soffermerà su Il fenomeno umano sotto la lente dell’analisi psicologica.

La definizione di “natura umana” è stata molto controversa nel corso della storia del pensiero e lo è tutt’ora. Le diverse filosofie, religioni, ideologie politiche, il pensiero scientifico e le varie culture ne hanno dato specificazioni contrastanti.

Dai disastri e dalle atrocità della seconda guerra mondiale, alle più recenti guerre fratricide scoppiate per esempio nei paesi balcanici, fino agli attacchi terroristici, gli accadimenti sembrano richiedere oggi più che mai una lettura articolata e complessa che fa riferimento ad una idea di natura umana sempre più problematica. Di fronte alla possibilità ormai quasi senza limiti di manipolazione del corpo fin nelle sue fondamenta genetiche, la natura umana sembra più che mai indefinibile sotto un aspetto stabile, sostanziale, mentre sembra suscettibile d’una infinita plasticità.

A partire da La “morale sessuale civile” e il nervosismo moderno del 1908 passando per Totem e tabù, Psicologia delle masse e analisi dell’Io, L’avvenire di un’illusione, Il disagio della civiltà, per finire con L’uomo Mosé e la religione monoteistica, si delinea quello che potremmo definire la filosofia sociale di Freud, che mette in relazione il pensiero psicoanalitico con le grandi tematiche della cultura, cercando di non chiudere le questioni e aprendo invece a sempre ulteriori interrogativi sulla condizione umana e sui suoi destini. Su questi temi viene proposta una breve riflessione critica, a partire dall’ottica psicoanalitica.

Graziano De Giorgio (Torre di Ruggiero, CZ, 1955) consegue la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università “La Sapienza” di Roma e si specializza in Psichiatria presso l’Università di Ancona. Collabora con la Cattedra di Psicologia Dinamica della Facoltà di Psicologia e la Cattedra di Neurologia della Facoltà di Medicina dell’Università di Roma, partecipando a svariate ricerche pubblicate su riviste scientifiche nazionali ed estere. Dal 1985 al 1998 lavora come psichiatra presso l’USL di Iseo, prima presso il Servizio Ospedaliero e poi come Responsabile del Servizio Psichiatrico Territoriale. Segue il training formativo presso il Centro Milanese di Psicoanalisi “C. Musatti” e diventa membro associato della Società Psicoanalitica Italiana e dell’ International Psychoanalitical Association poi Membro Ordinario della SPI e Full Member dell’IPA. La sua più recente pubblicazione è (a cura di) Discorsi delle arti, discorsi della psicoanalisi, Franco Angeli, Milano 2015.
REDAZIONE ONLINE 12 gen 2016 00:00