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Brescia
di REDAZIONE ONLINE 06 nov 2015 00:00

Caritas: aperto il "Rifugio" nell'ex Seminario di via Bollani

Come annunciato nella conferenza stampa di presentazione la nuova struttura pronta ad accogliere gli ospiti nell'ambito del progetto "Emergenza freddo"

Come anticipato nella conferenza stampa del 15 ottobre, presso l’Ex Seminario di via Bollani, prende avvio, in collaborazione con la Fondazione Poliambulanza l’esperienza del Rifugio Caritas - “e lo avvolse in fasce”,sino allo scorso giungo ospitato nell'ex ospedale S. Orsola dei Fatebenefratelli.

Un avvio, stante il freddo di questi giorni, che prevede l’accoglienza notturna di 15 persone, con le quali il Centro di Ascolto Porta Aperta ha in essere percorsi di accompagnamento e reinserimento sociale, e che permette una sorta di rodaggio dell’esperienza in vista della partenza delle risposte relative all’Emergenza freddo promosse dal Comune di Brescia, fissata per il 10 novembre.

A partire dal 10 novembre infatti il piano Emergenza Freddo diventerà operativo e si distinguerà per almeno due elementi di “integrazione di sistema”. Il primo è quello delle assegnazioni dei diversi “centri di invio-emergenza freddo” si effettueranno esclusivamente nelle giornata di martedì, dalle 10 alle 11 presso il centro di ascolto Caritas Porta Aperta in via Vittorio Emanuele II, 17 per quel che concerne il "nuovo "Rifugio e, per il servizio "Emergenza Freddo" del Comune di Brescia presso il Centro Diurno l’Angolo di via Morosini, 12 alle 11, il Progetto Strada in via Lupi di Toscana, 2 alle 13.30 e il Centro Migranti (solo per i cittadini stranieri), in via Villa Glori, 33 alle 14.

Secondo elemento di integrazione dei servizi del territorio è l’utilizzo di una sezione dedicata della piattaforma Sincro di Caritas Diocesana di Brescia, messa a disposizione di tutte le realtà operative per consentire una modalità nuova di registrazione degli ospiti e favorire processi di comunicazione fra le diverse realtà che si occupano della grave marginalità, evitare posti letto liberi, raccogliere dati utili e necessari per un’analisi congiunta dei bisogni presenti sul territorio.

Dal 10 novembre il Rifugio Caritas assicurerà inoltre accoglienza ad altre 15 persone.
REDAZIONE ONLINE 06 nov 2015 00:00