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Brescia
di M. VENTURELLI 16 feb 2016 00:00

È ufficiale: Marco Bonometti in corsa per la presidenza di Confindustria

Dopo tante anticipazioni, nei giorni scorsi la conferma: il numero 1 di Aib correrà per la successione a Squinzi

Adesso è ufficiale: dopo tanti "si dice", Marco Bonometti, numero uno di Aib, è in corsa per la successione a Girgio Squinzi per la presidenza di Confindustria.
"Il cavaliere del lavoro Marco Bonometti - è il contenuto di una nota diffusa nei giorni scorsi - ha presentato alla commissione di designazione la sua candidatura per l'elezione alla presidenza di Confindustria".

Tre, al momento, sono gli avversari che il presidente dell'Associazione industriale bresciana dovrà affrontare nella corsa verso viale dell'Astronomia: si tratta di Alberto Vacchi, al vertice di Unindustria Bologna) di Vincenzo Boccia (Arti Grafiche Boccia)e di Aurelio Regina (Manifatture Sigaro Toscano). Ha rinunciato alla corsa per la presidenza di Confindustria quello che sino a qualche settimana fa era dato come il candidati più accreditato per la successione di Squinzi, Fabio Storchi, presidente di Federmeccanica, che ha preferito continuare a dedicarsi dell'importante settore meccanico.

L'elezione del nuovo presidente di Confindustria è prevista per il 25 maggio prossimo. Nel frattempo i candidati dovranno lavorare per mettere insieme il sostegno necessario da parte degli associati alla sigla di viale dell'Astronomia. Entro il 17 marzo dovranno poi essere presentati al consiglio generale di Confindustria i programmi. Sarà questo organismo a designare il futuro presidente.

Marco Bonometti, 61 anni, è presidente e amministratore delegato del gruppo meccanico OMR (Officine Meccaniche Rezzatesi) che fornisce componenti all’industria dell’auto.
Imprenditore di terza generazione, Marco Bonometti dopo la perdita del padre affianca al lavoro gli studi e si laurea in Ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, muovendo al contempo i primi passi a partire dal 1977 a Rezzato nell’azienda di famiglia, nata nel 1919 su iniziativa del nonno materno.

Marco Bonometti oggi guida un gruppo industriale internazionale (9 stabilimenti in Italia e 6 all’estero) con oltre 3000 dipendenti, che nel 2015 raggiungerà i 600 milioni di ricavi con attività diversificate nella meccanica per automotive, nel settore sanitario, nell’immobiliare e nei servizi finanziari.

Nel corso della carriera imprenditoriale, il Cavaliere del lavoro Marco Bonometti ha ricoperto la carica di presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Aib, di vice presidente di Aib e di consigliere di Giunta.
Tra i riconoscimenti ricevuti: nel 2004 il premio 'La Lombardia per il lavoro', il Podio Ferrari 'Eccellenza italiana' nel 2006, l’Awards China 'Per l’Investimento' nel 2009, il 'Premio del Presidente' 'Podio Ferrari' nel 2011. Nel 2012 è stato insignito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano del titolo di Cavaliere del Lavoro.

Se Marco Bonometti riuscirà nella sua impresa sarà il terzo bresciano alla presidenza di Confindustria, dopo Guido Carli, presidente dal 1976 al 1980, e Luigi Lucchini che guidò l'associazione di viale dell'Astronomia dal 1984 al 1988.
M. VENTURELLI 16 feb 2016 00:00