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Ghedi
di MARIA TERESA MARCHIONI 16 mar 2015 00:00

“Ghedi, il caro estinto”

Un'iniziativa particolare che sta riscuotendo molta attenzione. Armando Brontesi ha attivato lo scorso ottobre una pagina Facebook per dare di volta in volta notizia della scomparsa dei ghedesi

Come è in uso in molti paesi anche a Ghedi, in occasione di un lutto, parenti e amici tramite manifesti e giornali danno notizia della scomparsa di un congiunto, così che amici e conoscenti possano rendere l’estremo saluto a chi se n’è andato. Nonostante questo tam tam a molti sarà capitato di trovarsi in una situazione imbarazzante, ossia venire a conoscenza solo dopo parecchi giorni che una persona cara, o che comunque si conosceva, è passata a miglior vita. Per “comunicazioni” di questo genere, a Ghedi ora c’è uno strumento in più: una pagina di Facebook. L’idea è venuta ad Armando Brontesi.

Utilizzare il social network per dare notizia del decesso di ghedesi che abitano a Ghedi, ma anche di ex ghedesi che non abitano più in questo Comune, ma che comunque sono conosciuti è sicuramente una novità. La pagina attivata da Brontesi si chiama: “Ghedi, il caro estinto”.

Per gli esperti di Facebook sarà un gioco da ragazzi mettersi in sintonia con questo tipo di realtà comunicativa. Basta collegarsi alla rete per avere non solo l’elenco dei morti aggiornato di mese in mese, ma anche e soprattutto la comodità di vedere da casa, sul video del proprio computer, la riproduzione dei manifesti mortuari affissi sui muri della città di Ghedi. Non solo: dal momento che, per quanto si parli di cari estinti, siamo pur sempre su un social network, sulla pagina “Ghedi, il caro estinto” c’è anche la possibilità di interagire scrivendo un breve messaggio di condoglianze.
MARIA TERESA MARCHIONI 16 mar 2015 00:00