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Darfo
di DAVIDE ALESSI 27 gen 2016 00:00

Gli istituti comprensivi di Vallecamonica partecipano a "Alimentazione e Futuro"

La rete degli istituti comprensivi di Vallecamonica, con la sola esclusione di Artogne e Pisogne, ha ottenuto un finanziamento dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, di circa 80mila euro, per un progetto di grande respiro che si intitola “Alimentazione e futuro”. Lo scopo è quello di promuovere sani stili di vita partendo dal mondo della scuola per arrivare alla famiglia e dunque alla società

Da lunedì 25 gennaio il mondo della scuola camuna sta organizzando il “bio-intervallo”: per sei settimane oltre 6.000 studenti assaggeranno una volta alla settimana una merenda alternativa, sperimentando gusti nuovi che potranno essere riproposti anche a casa.
Il progetto vede come capofila l’Istituto comprensivo Darfo 2 e coinvolge Darfo 1, Cividate, Bienno, Capo di Ponte, Cedegolo, Borno, Edolo con i plessi scolastici compresi. “Alimentazione e futuro” prevede merendine ai ragazzi con spremute di arance e biscotti, pane e marmellata, succo di mele, yogurt, panino alle noci, pane e ricotta. Le arance provengono da terreni biologici curati da Libera, l’Associazione che lotta contro la mafia; tutti gli altri prodotti sono camuni a chilometro zero, curati dal Biodistretto di Vallecamonica. Determinante l’apporto operativo della cooperativa Iris. Società cooperativa di solidarietà sociale, che gestisce anche “A pranzo con Iris”, il ristorante speciale creato a Boario Terme come supporto alle attività didattiche dell’Istituto di Darfo 2, che sta offrendo pranzi a domicilio per gli anziani.
Il progetto si allarga alle famiglie che potranno partecipare ad appositi incontri con uno chef che fornirà istruzioni ed elementi per preparare buoni piatti a chilometro zero con gusti legati alla tradizione.

I ragazzi, sotto la guida di cuochi, potranno partecipare ai “laboratori del gusto”, per preparare i piatti utilizzando i prodotti locali. Il progetto era nato con l’Asl Vallecamonica-Sebino che, sotto la forte spinta del dott. Fabio Besozzi Valentini, lo aveva inserito nel percorso della “Scuola della Salute per una Valle della Salute”: continua con il patrocinio dell’Ats della Montagna e dell’Asst di Vallecamonica. Il coinvolgimento di circa il 90% dei ragazzi delle primarie di primo grado e di secondo grado (elementari e medie) può significare un cambio di mentalità, che, tramite loro, tocca tutte le famiglie.
DAVIDE ALESSI 27 gen 2016 00:00