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Brescia
02 apr 2015 00:00

Hai tra i 18 e i 28 anni? Il servizio nelle biblioteche, agli anziani e ai disabili ti aspetta

Sarà ancora possibile, fino alle 14 di giovedì 16 aprile, presentare domanda per partecipare come volontari ai progetti di servizio civile attivati dal Comune di Brescia

Per poter essere selezionati occorre avere un'età compresa tra i 18 ed i 28 anni, essere cittadini dell'Unione Europea o, se non in possesso della cittadinanza di alcuno degli stati dell'Unione Europea, essere familiari di cittadini dell'Unione Europea e titolari del diritto di soggiorno oppure essere in possesso del permesso per soggiornanti di lungo periodo, non aver riportato condanne, anche non definitive, alla pena della reclusione superiore a un anno per delitti non colposi, non appartenere ai corpi militari o alle forze di polizia, non aver già prestato servizio civile o averlo interrotto prima della scadenza prevista, non avere in corso con il Comune di Brescia rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo e non avere avuto tali rapporti nell'anno 2014 per una durata superiore a tre mesi.

Il servizio durerà dodici mesi durante i quali i volontari riceveranno un compenso mensile netto di 433,80 euro. Ai ragazzi verrà richiesto di effettuare 1400 ore annuali (corrispondenti a un orario mediamente non inferiore alle 30 ore settimanali, articolato tassativamente su cinque giorni di servizio).

Le informazioni complete sui requisiti e i termini del bando sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di Brescia www.comune.brescia.it. È possibile rivolgersi, inoltre, al settore risorse umane del Comune di Brescia, piazza Loggia 3, tel. 030 297 8308 / 030 297 8314/ 8 (ufficio assunzioni). Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16.

Sono cinque i progetti attivati dal Comune di Brescia: "La biblioteca si EXPOne: la città animata dai libri", che impiegherà sei volontari, il progetto "Non c'è più il futuro di una volta! Seguirà dibattito..." nel quale saranno coinvolti due volontari, il progetto di assistenza ai disabili "Ci vediamo più tardi" al quale parteciperanno quattro volontari, il progetto di assistenza agli anziani "Non è mai troppo tardi", che impiegherà dieci volontari, e il progetto del Museo di Scienze Naturali "Museo-habitat" nel quale saranno coinvolti tre volontari.

I giovani interessati potranno conoscere meglio le iniziative del Comune di Brescia grazie a un ciclo di incontri promossi dall’amministrazione per consentire ai ragazzi e alle ragazze di informarsi sulle attività, di incontrare i referenti dei progetti, di visitare alcune delle sedi dove andranno a operare e di conoscere alcuni ragazzi che stanno già svolgendo il servizio civile.

La biblioteca si EXPOne: la città animata dai libri è il progetto promosso dal settore Biblioteche. L’obiettivo principale è fornire il servizio di prestito dei libri anche a fasce di utenza deboli che non sono in grado di accedere direttamente alle sedi delle biblioteche e favorire la crescita delle competenze digitali e dell'autonomia informatica dell'utenza.

Museo Habitat è il progetto promosso dal settore Valorizzazione del sistema museale pubblico e privato. Tra gli obiettivi figurano il potenziamento della rete cittadina delle strutture scientifico-naturalistiche esistenti e degli strumenti di consultazione delle collezioni naturalistiche del museo e la promozione del patrimonio naturalistico.

Non è mai troppo tardi è il progetto promosso dal settore Assistenza anziani. L’intento è fornire assistenza agli anziani inseriti nei centri diurni del Comune di Brescia e agli anziani “fragili", favorire la creazione e l'ampliamento di una rete di sostegno all'interno dei quartieri cittadini, ampliare il tempo dedicato all'accoglienza, alla cura e alle relazioni degli anziani e, più in generale, migliorare la qualità dell'informazione rivolta alla cittadinanza anziana.

Ci vediamo più tardi è il progetto promosso dal settore Assistenza disabili. I principali obiettivi sono il potenziamento degli interventi a sostegno dell'autonomia di disabili adulti che vivono in famiglia, la realizzazione di interventi di sollievo per il nucleo familiare, la sperimentazione di interventi di sostegno e affiancamento per minori disabili gravi che vivono in famiglia e lo sviluppo di relazioni umane significative tra la persona disabile, la sua famiglia e la comunità.

Non c'è più il futuro di una volta! seguirà dibattito... è il progetto promosso dal settore Educazione e promozione culturale, i cui obiettivi sono l’attivazione di interventi di prevenzione dell'insuccesso scolastico per ridurre il fenomeno della dispersione scolastica e la promozione di servizi di accoglienza, informazione e orientamento nelle scelte scolastiche e lavorative.
02 apr 2015 00:00