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Verolanuova
di SERGIO ARRIGOTTI 26 mag 2021 15:04

Il figlio santo in comune

Il 20 maggio cadeva l’anniversario della morte, avvenuta a Botticino nel 1912, di Sant’Arcangelo Tadini, il fondatore delle Suore Operaie della Santa Casa di Nazareth. Tadini fu beatificato il 3 ottobre 1999 da Papa Giovanni Paolo II e canonizzato il 26 aprile 2009 da Papa Benedetto XVI.

Tadini è un figlio della comunità di Verolanuova, paese in cui è nato. Per Verolanuova è un segno, una garanzia. Per celebrarne la memoria la comunità ha provveduto ad effettuare un intervento conservativo di pulizia e restauro del busto bronzeo posto in piazza Gambara, accanto alla chiesa dei Disciplini nel 2001, in occasione del secondo anniversario della beatificazione. Il costo dell’intervento è stato interamente coperto dai contributi dei fedeli.

Tadini nacque a Verolanuova nel 1846, ultimo di undici figli, fu un testimone esemplare del cristianesimo nell’epoca della rivoluzione industriale. Conobbe le difficoltà fisiche e morali della classe operaia. Con il suo patrimonio personale, costruì una filanda e una casa per i lavoratori. Fondò l’associazione di mutuo soccorso operaio, che forniva assistenza ai lavoratori in caso di malattia o di infortunio, e la congregazione delle Suore Operaie, la cui missione era quella di lavorare con gli operai per fornire loro istruzione e sostegno morale. Per ricordare il Santo, giovedì 20 maggio è stata celebrata una Messa in Basilica e venerdì

nella casa natale del Tadini è stato recitato il rosario. Sono state stampate anche delle nuove immaginette, con la preghiera al Santo “esempio per i sacerdoti, apostolo delle famiglie e profeta del Vangelo per i lavoratori”.

SERGIO ARRIGOTTI 26 mag 2021 15:04