La città è pronta per il nuovo sistema di differenziata? Il via ad aprile
Ad aprile parte il nuovo sistema di raccolta differenziata che rappresenta “un grande obiettivo positivo. Brescia si incammina - spiega il sindaco Del Bono - nella direzione di una nuova politica del trattamento dei rifiuti che va visto come una ricchezza: i benefici saranno molto più grandi delle scomodità". Molto dipenderà anche dalla sensibilizzazione dei cittadini, anche per questo il presidente di A2A, Giovanni Valotti, lancia un appello e sfata alcuni luoghi comuni

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco Del Bono che ha ribadito come il nuovo sistema di raccolta sia “un grande obiettivo positivo. Brescia si incammina nella direzione di una nuova politica del trattamento dei rifiuti che va visto come una ricchezza: i benefici saranno molto più grandi delle scomodità (per questo abbiamo scelto una modalità graduale). Se ci proviamo insieme, possiamo raggiungere grandi risultati; Brescia è matura per fare questo salto. Sono contento che A2A sia tornata a investire. Bisogna fidarsi un po’ di più di un’azienda efficiente”. Alle famiglie vengono recapitate una lettera del Sindaco e una guida informativa con le informazioni pratiche; è stato, inoltre, predisposto un numero verde (800437678), un sito dedicato (www.differenziatabrescia.it), l’applicazione PULIamo e guide informative (disponibili presso la tensostruttura di via Bissolati) in nove lingue. Riceveranno anche le informazioni su come e dove ritirare il kit per la raccolta (due bidoncini per la carta e per il vetro, una pattumiera sottolavello e sacchetti biocompostabili per l’organico, una dotazione di sacchetti per la plastica), la tessera elettronica personale e il calendario con le date e i luoghi dedicati ai Quartieri. Una chiosa finale sulla tariffa puntuale (chi più differenzia meno pagherà?): come era già stato ribadito in altre circostanze, è presto per poter affermare con sicurezza quali saranno i costi per i cittadini, molto dipenderà da quanto saranno in grado di differenziare… Se non dovesse funzionare il richiamo all’etica ambientale, speriamo che tenga almeno il richiamo al portafoglio. Vale sempre anche la regola dell’acquisto intelligente (meno involucri possibili) per risolvere il problema alla radice.

L. ZANARDINI
10 feb 2016 00:00
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