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Ponte di Legno
di DAVIDE ALESSI 21 lug 2015 00:00

“La prima guerra mondiale e le genti camune”

“La prima guerra mondiale e le genti camune” è il tema della giornata dalignese organizzata da Impronta Camuna, l’Associazione nata tra i bresciani che vivono in città a Brescia e che hanno coinvolto sempre più sostenitori. La mostra fotografica “Immagini della Grande Guerra 1915-1918” sarà visitabile nella sala consiliare del Municipio di Ponte di Legno fino al 31 agosto dalle 9 alle 12.30

Ritornare sul tema della Grande guerra in Vallecamonica significa parlare di economia, politica, cultura, tecnologia, aspetti sociali, religiosi e storici: per avvicinare il pubblico a questi argomenti, Impronta Camuna ha organizzato una giornata a Ponte di Legno che si è concretizzata in quattro grandi momenti: la cerimonia di donazione di un cannocchiale Zeiss austriaco, perfettamente conservato e funzionante, dal fronte della grande Guerra al Comune di Ponte di Legno perché lo conservi e lo esponga; quindi la presentazione di un magnifico cortometraggio tratto da un giovane regista da foto storiche sul fronte adamellino; a seguire due importanti relazioni storiche sulla presenza camuna e dei camuno nella grande guerra ed i canti del Coro Vallecamonica, dal repertorio della prima Guerra mondiale, a sottolineare l’intera cerimonia; infine la grande mostra di 150 pannelli curata dagli Alpini di Borgosatollo.

Due storici bresciani, ricercatori e divulgatori appassionati, Alberto Redaelli di origini brenesi e Marcello Zane, gardesano con una robusta formazione storica internazionale, hanno tracciato alcune linee storiche di forte impronta locale che hanno portato la grande storia nel cuore della piccola storia, con paragoni e similitudini, dati statistici e documenti, finora mai messi a disposizione della comunità storica e dei ricercatori.
La ricerca di Zane ha fatto luce su molti aspetti camuni nella grande guerra, con un passaggio finora poco noto riguardante la posizione del clero camuno rispetto ai primi giorni della grande guerra. Storica e ben documentatala mostra curata da Alberto Redaelli, che ha iniziato la ricerca dalla storia personale del nonno e dei suoi racconti del Carso. Anche questi interventi sono stati riportati negli atti del convegno che possono essere richiesti all’Associazione Impronta Camuna. Dal canto suo, Impronta Camuna ha voluto rendere omaggio alla terra da cui prende vita e nome, aiutando le generazioni di oggi a solcare con profondità la memoria di ieri. Della giornata dalignese resta in eredità la mostra fotografica “Immagini della Grande Guerra 1915-1918”, a cura di Alberto Redaelli, che sarà visitabile nella sala consiliare del Municipio di Ponte di Legno fino al 31 agosto dalle 9 alle 12.30.

E questa domenica 26 luglio alle 16 in Alta Valle si replica con una proposta di alto valore culturale all’interno del progetto “Passi nelle neve”, alla Baite di Vescasa tra Ponte di Legno e Tonale, dove il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo presenterà il suo libro di ricerche e considerazioni sulla Prima Guerra Mondiale “La Guerra dei nostri nonni”: alcuni brani verranno letti dall’attore Luciano Bertoli e sottolineati dai canti di trincea della grande guerra interpretati dai Cori Vallecamonica e La Pineta.
DAVIDE ALESSI 21 lug 2015 00:00