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Brescia
di REDAZIONE ONLINE 26 apr 2016 00:00

La scomparsa di Alberto Folonari, imprenditore con Brescia nel cuore

Aveva 79 anni. Giovedì i funerali in Cattedrale

Nel giorno in cui festeggiava il 71° anniversario della liberazione dal giogo nazifascista, Brescia ha perso una figura che ha dato un contributo importante, sul piano culturale ed economico alla sua storia.

Agli Spedali Civili, dove era ricoverato per cercare da qualche giorno, è morto Alberto Folonari. Aveva 79 anni e per una lunga stagione ha legato il suo nome alle vicende economico-finanziaria di Brescia e provincia prima di scoprire la sua vena da mecenate e contribuire al recupero del complesso di Santa Giulia prima e al suo lancio come polo museale di eccellenza poi. Il suo ultimo "fiore all'occhiello" la nuova vita donata alla chiesa di Santa Maria della Carità di via dei Musei.

Alberto Folonari era esponente di una famiglia di imprenditori che hanno lasciato un segno nella società bresciana a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Una storia fatta di successi nell’attività bancaria a Brescia con la Banca San Paolo e il Credito Agrario Bresciano, nell’impresa vinicola e nell’impegno costante nel sociale e nel mecenatismo culturale.

Una realtà, quella descritta, in cui Alberto Folonari si cala nella metà degli anni Sessanta del secolo scorso quando, dopo la laurea in scienze agrarie alla Statale di Milano, entra nell'impresa di famiglia. Un decennio dopo, anche grazie alle esperienze maturate in questo campo, arriva l'impegno anche nel mondo bancario, come membro del cda del Credito Agrario Bresciano. Nel 1990 viene nominato vice presidente dell'istituto e, tre anni più tardi, presidente. Sotto la sua presidenza si avvia il delicato percorso che porterà alla fusione con la Banca San Paolo.

Nel 1993 diventa anche presidente della Fondazione Cab che gioca un ruolo fondamentale, insieme al Comune, per il definitivo recupero del polo museale di Santa Giulia, il Museo della città. Gli anni che seguono vedono Alberto Folonari e la fondazione dallo stesso presieduta protagonisti della vita culturale della città.

Negli ultimi anni Folonari, con la Fondazione Cab, si impegna nel recupero della chiesa di Santa Maria della Carità, contribuendo a riconsegnare alla città un altro tesoro dimenticato.

Molte altre iniziative vedono la partecipazione diretta o indiretta di Alberto Folonari, così come forte è il suo impegno in campo sociale.

Giovedì, alle 15, in Cattedrale, la città avrà modo di esprimere il suo grazie e di salutare per l'ultima volta Alberto Folonari.
REDAZIONE ONLINE 26 apr 2016 00:00