lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
di LUIGI ZAMELI 31 gen 2019 11:07

La scuola Tovini chiude

Ascolta

La parrocchia in accordo con il Vescovo e con gli Uffici di Curia ha deciso la chiusura delle medie. Viene invece rilanciato l’impegno sulle elementari

Le scuole medie parrocchiali chiudono. A nulla sono valsi i tentativi di cercare un salvataggio disperato. La parrocchia, ente gestore della scuola, era stata chiara: l’anno scolastico 2019/2020 parte solo in presenza di una copertura economica adeguata. In queste settimane il parroco, don Alessandro Tuccinardi, ha cercato, su richiesta degli stessi genitori, di “cercare soluzioni − racconta − che offrissero sostenibilità economica e futuro certo alla scuola, esplorando differenti vie. Dopo vari incontri, specialmente nelle ultime settimane, a malincuore e con sofferenza, si è giunti alla conclusione che dal prossimo luglio 2019 le classi della scuola media non proseguiranno la loro attività didattica e formativa. Questo per non esporre ulteriormente la Parrocchia sul fronte dei debiti, dal momento che l’intero bilancio della scuola è parte integrante del bilancio parrocchiale”. La decisione è il frutto di un dialogo che ha coinvolto il vescovo Pierantonio, gli uffici di Curia preposti, i sacerdoti di Manerbio, il Consiglio pastorale e quello per gli affari economici, e la direzione scolastica. “Ringrazio di cuore − continua il parroco − quanti si sono prodigati e resi fattivi nel sostenere, promuovere e incoraggiare la scuola media. Ma proseguire oltre, di fronte al numero esiguo di iscrizioni e ai costi di gestione, risulta per la Parrocchia non più possibile”. La chiusura della secondaria di 1° Grado “Beato Giuseppe Tovini” non compromette la tenuta della scuola primaria “S. Angela Merici” (anch’essa parrocchiale) che può, invece, beneficiare di un contributo statale.

Le elementari. Non viene, quindi. meno l’impegno della parrocchia nel campo dell’educazione scolastica. Sarà ampliata “l’offerta formativa con nuove proposte che arricchiranno la già importante opera educativa di lunga tradizione. Ciò avverrà in stretta sinergia con altre realtà educative presenti sul territorio. Nelle prossime settimane saranno presentate le azioni che si intendono mettere in atto”.

LUIGI ZAMELI 31 gen 2019 11:07