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Brescia
di M.VENTURELLI 05 mar 2015 00:00

"La vedova allegra" per una festa della donna solidale

Lunedì 9 marzo al teatro Sociale tradizionale appuntamento con l'operetta proposto dal coordinamento donne pensionate di Cgil, Cisl e Uil. Nel corso della giornata sottoscrizione a premi per sostenere quattro importanti progetti

Coordinamento donne pensionate di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Fondazione Asm, Comune e Provincia di Brescia e Ctb insieme, per un altro anno ancora, per festeggiare con l'operetta la Festa della donna.

È in programma infatti per lunedì 9 marzo, al teatro Sociale di Brescia, la doppia rappresentazione de "La vedova allegra", Franz Lehar, portata in scena della compagnia Corrado Abbati. Alle 15.30 il primo spettacolo, con una buona parte dei posti messi a disposizione delle ospiti delle case di riposo del Bresciano. Il secondo, alle 20.30, aperto alla cittadinanza.

"La tradizionale proposta dell'operetta - hanno affermato le rappresentanti del coordinamento delle donne pensionate delle tre sigle sindacali - è solo una delle numerose iniziative con cui, ogni, anno viene ricordata la festa della donna. Dedicando attenzione alle donne pensionate si vuole mettere in evidenza un triplice ordine di problemi". Il primo riguarda la loro condizione: nonostante l'età delle pensione, molte donne continuano a svolgere una pesante attività lavorativa, facendosi carico dell'assistenza agli anziani e prendendosi cura dei nipoti. C'è poi un problema di carattere socio-sanitario. L'allungamento dell'attesa di vita impone il confronto con condizioni di salute che non sono sempre ottimali, e con una dimensione sociale della vita spesso segnata da solitudine e da difficoltà economiche perché l'assegno pensionistico è molte volte troppo basso.

Tra una nota e l'altra dell'operetta di Lehar ci sarà modo di riflettere su questi temi che, come è stato ricordato, non riguardano soltanto la donna, ma la società nel suo insieme.

L'ingresso allo spettacolo è gratuito. Al pubblico sarà però proposta una sottoscrizione a premi il cui ricavato servirà a sostenere alcune iniziative particolarmente care al coordinamento Donne pensionate, come l'adesione al progetto "Simone per Emergency" sostenuto dai volontari bresciani dell'associazione per l'acquisto di strumentazioni chirurgiche e attrezzature ortopediche, o l'appoggio al progetto Cini per il sostegno della maternità in India, a al progetto per la costruzione di una scuola materna nella periferia di San Paolo del Brasile, dove sono presenti le Suore operaie. Ultimo progetto che sarà sostenuto con la sottoscrizione a premi del 9 marzo quello per la lotta all'analfabetismo di donne e bambini portato avanti dalla scuola Pietro Monari che opera nel dipartimento di Chimaltengo in Guatemala, sostenuta dalla Fondazione Piccini di Calvagese della Riviera
M.VENTURELLI 05 mar 2015 00:00