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Brescia
01 apr 2016 00:00

Lezioni di filosofia il 5, 15 e 22 aprile

Le conferenze saranno tenute alla Pace il 4, 15 e 22 aprile da studiosi (Emanuela Scribano, Gian Luigi Paltrinieri e Maurizio Pagano) che hanno dedicato ampio spazio della loro ricerca agli autori oggetto dei nostri incontri

La Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura, in collaborazione con i Padri Filippini della Pace, propone le Lezioni di filosofia 2016, un'iniziativa culturale giunta alla sua quattordicesima edizione, che intende contribuire a diffondere sempre di più all'interno del nostro contesto sociale il ruolo educativo e la funzione critica del pensiero filosofico.

Anche quest'anno le lezioni saranno dedicate al problema della libertà nella consapevolezza, da un lato, della grande rilevanza che nella cultura contemporanea ha assunto tale nozione e, dall'altro, dell'esigenza di una problematizzazione del suo significato attuale. Si tratta infatti di continuare a verificare se la libertà possa essere intesa solo come autodeterminazione assoluta, secondo un modo odierno molto diffuso di concepirla, quasi che l'uomo possa considerarsi come un individuo autocentrato avente in sé il criterio unico del proprio pensare e del proprio agire o se invece non si debba sostenere la costitutiva relazionalità della libertà che o è da e con altri o non è. A ciò si può a ggiungere che la libertà, se è tale, è sempre anche scelta e deve dunque implicare il riconoscimento della differenza tra bene e male che l'uomo trova e non pone, in un tempo che sembra essere invece indifferente a ogni differenza non solo di ordine morale.

Per approfondire tali essenziali questioni - prendendo criticamente le distanze dal tempo presente non per allontanarci da esso ma per poterlo comprendere meglio - ci rivolgiamo alla lezione di tre grandi classici del pensiero moderno che hanno riflettuto in tempi e modi diversi sul tema della libertà posta in rapporto con la scienza, con la morale e con la storia. Ci concentriamo sulle figure di René Descartes, di Immanuel Kant e di Georg Wilhelm Friedrich Hegel, ovvero sul teorizzatore del dubbio metodico inteso come atto di libertà del soggetto razionale, sul sostenitore della legge morale cui è sottesa una libertà svincolata dalla natura e sull'esponente del razionalismo assoluto che pensa la libertà come trama dialettica della storia umana.

Le conferenze saranno tenute il 4, 15 e 22 aprile da studiosi (Emanuela Scribano, Gian Luigi Paltrinieri e Maurizio Pagano) di fama nazionale e internazionale che hanno dedicato ampio spazio della loro ricerca agli autori oggetto dei nostri incontri. Per i contenuti e le finalità che abbiamo richiamato pensiamo che questi incontri possano risultare molto istruttivi sia per i giovani in formazione (con particolare riguardo agli studenti del quarto e quinto anno della scuola superiore, ai quali sarà rilasciato - su richiesta - un attestato di partecipazione valido per l'ottenimento dei crediti scolastici), sia per gli insegnanti e per tutte lepersone interessate ad approfondire le ragioni dell'esistere e quindi ci auguriamo che si possa confermare ed eventualmente aumentare l'ampia partecipazione di pubblico delle precedenti edizioni.

L'organizzazione scientifica delle lezioni anche di questo ciclo è stata curata da Luca Ghisleri, docente di Filosofia teoretica presso il Corso di filosofia e comunicazione dell'Università del Piemonte Orientale.
Tutte le lezioni si tengono nella Sala Bevilacqua di via Pace n.10 a Brescia alle ore 18 e sono a ingresso libero (possibilità di parcheggio interno entrando da vicolo delle Vidazze).
01 apr 2016 00:00