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Brescia
di REDAZIONE ONLINE 01 apr 2015 00:00

ll mercato di piazza Loggia si trasferisce

L'Amministrazione ha presentato il piano di riordino del mercato settimanale della città. La nuova collocazione coinvolgerà 97 operatori

Grazie alle novità introdotte dall'Amministrazione, il sabato mattina piazza Loggia sarà sicuramente meno caotica. “Abbiamo ritenuto d’intervenire con due finalità: decoro e sicurezza” ha affermato il sindaco Emilio Del Bono presentando, a margine dell’ultima seduta di Giunta, il piano di riqualificazione e ricollocazione del mercato di piazza Loggia. Gli spazi per gli attuali 97 operatori commerciali verranno infatti dislocati fra l’isola centrale della Loggia (rimarranno dai 14 ai 16 commercianti), piazza Vittoria (è prevista la presenza di 66 operatori) e i restanti in un tratto di via IV Novembre. Per la vendita dei prodotti alimentari in via San Faustino tutto rimarrà invariato. L’elaborazione del nuovo assetto è frutto di 8 mesi di analisi e mediazione da parte dei settori preposti del Comune, delle organizzazioni di categoria e del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, senza dimenticare il passaggio in commissione consiliare nel quale la proposta ha incassato il voto unanime. Per tale ragione il Sindaco respinge al mittente le critiche: “Le strumentalizzazioni a posteriori sono pietose”.

La rivoluzione del mercato cittadino prenderà il via a partire dal 30 maggio, mentre i commercianti, che già sono stati contatti per dare loro la possibilità di accedere alla graduatoria, hanno tempo fino all’11 aprile per fare istanza. In tutto questo la cittadinanza cosa dice? Stando all’indagine dell’Ufficio statistico del Comune “i cittadini vogliono una diversa distribuzione del mercato” ha sottolineato Del Bono. Il Sindaco ricorda inoltre che Brescia, con i suoi 97 operatori nel mercato del centro città, è un unicum: “Non esiste un tale numero in altre città, nemmeno a Padova e Verona”, i Comuni più gettonati fra i detrattori del nuovo assetto. “Quando si fanno esempi di altre città - ha rimarcato Del Bono - bisognerebbe verificare i numeri”.

A questo punto non resta che attendere la reazione della città, ma soprattutto dei commercianti. “Secondo la logica che il cassetto vince - ha commentato il Sindaco - gli operatori si accorgeranno della bontà della scelta”. Gli ha fatto eco Tony Massoletti: “Si è fatto un lavoro che salvaguarda sia gli ambulanti che gli esercizi commerciali fissi”. La seconda tappa del riordino vedrà invece coinvolto il regoalmento attinente il decoro urbano e la qualità merceologica. Del resto, il disordine e il degrado, che talvolta caratterizzano il mercato cittadino, sono ben poco attrattivi.
REDAZIONE ONLINE 01 apr 2015 00:00