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Castenedolo
di LUIGI ZAMELI 07 mar 2019 13:41

Meno soli con Caffè Alzheimer

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Il progetto del Pio Ricovero Inabili al Lavoro: favorire la giusta pausa per chi assiste familiari con demenza. Ogni lunedì dalle 15 alle 17

A Castenedolo nasce il Caffè Alzheimer. Rivolto principalmente a coloro che affrontano le fasi della malattia, viene concepito come un luogo sicuro nel quale si respira un’atmosfera rilassata e accogliente, nel quale i partecipanti possano esprimere se stessi, essere ascoltati e trovare conforto nella loro lotta contro l’isolamento e la solitudine. Si tratta di un luogo dove familiari e malati possono recarsi insieme, scoprire che non sono soli e capire come altri fanno fronte alla malattia e alle sue conseguenze. L’idea di Caffè Alzheimer nasce proprio per dare risposta ai bisogni dei malati e delle loro famiglie, fornendo spazi per la condivisione delle numerose difficoltà pratiche e per l’espressione delle emozioni spesso inascoltate. Psicologi, educatori e altri professionisti sono presenti per fornire informazioni sugli aspetti medici e psicosociali della demenza, offrire la possibilità di parlare apertamente dei propri problemi, promuovere la socializzazione e prevenire l’isolamento delle persone con demenza e delle loro famiglie.

Il coordinamento. Nel 2012 è sorto il Coordinamento degli Alzheimer Caffè di Bergamo e Brescia, che coinvolge una decina di centri e figure professionali multidisciplinari (educatori, psicologi, geriatri, neurologi) con molteplici obiettivi: identificare i criteri per la creazione di un centro, i criteri per il personale, i programmi, i principali fruitori e le modalità di svolgimento degli incontri. La Fondazione Pio Ricovero Inabili al Lavoro di via Pluda 10 con questo intervento vuole esprimere un’esperienza di continuità. Ogni lunedì dalle 15 alle 17 nei locali di Palazzo Frera, messi a disposizione dal Comune, il Caffè Alzheimer, con il supporto della Cooperativa La Rondine, darà, a tutte le persone affette da demenza e ai loro familiari e/o caregiver, l’opportunità di condividere e confrontarsi con chi affronta le stesse difficoltà. La partecipazione è gratuita. Il progetto viene presentato lunedì 11 marzo alle 20.30 nella Sala civica dei Disciplini.

LUIGI ZAMELI 07 mar 2019 13:41