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Montichiari
di FEDERICO MIGLIORATI 12 mar 2019 10:16

Montichiari: si salvi la Pieve

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L'idea partita dall'assessore alla cultura Basilio Rodella è stata appoggiata dall'abate Cesare Cancarini, dal titolare della delega del commercio Renato Baratti e dal presidente di Montichiari Multiservizi Giuseppe Casella

Comune e parrocchia uniti per la Pieve di S. Pancrazio: con “La cultura finanzia l'arte” l'ente di Piazza Pedini a Montichiari intende avviare la costituzione di un primo fondo per sostenere i restauri sempre più necessari sul luogo di culto di epoca romanica.

L'idea è di Basilio Rodella, assessore alla cultura, ed ha trovato subito terreno fertile nell'Abate Cesare Cancarini, a cui si sono uniti il titolare della delega del Commercio Renato Baratti e il presidente di Montichiari Multiservizi Giuseppe Casella. Ma vediamo più da vicino di cosa si tratta. Nelle prossime settimane saranno pubblicati 5 nuovi libri dedicati rispettivamente al cimitero (curato da Albino Miceli), all'ex biblioteca (seguito da Virgilio Tisi), alla Casa albergo (con interventi di Marcello Zane e Marzia Borzi), alla Pieve (coordinato da Paolo Boifava e con interventi di studiosi e ricercatori) ed alla storia del  commercio a Montichiari (con studi di Marcello Zane e Renato Baratti) che faranno luce su settori e ambiti sviscerati nei minimi particolari grazie all'impegno di storici e volontari locali.

Parallelamente sarà donato alla parrocchia di Santa Maria Assunta un quantitativo di copie (circa 2500) delle cinque pubblicazioni che saranno in seguito messe in vendita ed il cui ricavato servirà ad approntare i lavori sulla Pieve. “Siamo consapevoli – spiegano Rodella e Baratti – che questa operazione rappresenti un tentativo ambizioso per sbloccare finalmente la questione del restauro: sia chiaro, non basterà certo quanto verrà ricavato, poiché è necessario che vi sia una collaborazione stretta tra Comune, parrocchia, aziende e banche del territorio affinché si possa procedere con celerità verso l'obiettivo comune. Certo è che se non si parte difficilmente si può ragionare sull'arrivo”. “L'obiettivo è interessante – dichiara l'Abate - anche perché i volumi toccano tutte le 'dimensioni della vita umana'. L'intervento sulla Pieve? C'è bisogno di almeno 1 milione e mezzo di euro e si dovrà anche ragionare in futuro sulla custodia della chiesa che spesso è soggetta ad azioni vandaliche, ma questo è già un primo passo significativo”.

FEDERICO MIGLIORATI 12 mar 2019 10:16