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Flero
di REDAZIONE 05 apr 2018 07:44

Paura sull'asse Flero Vobarno Azzano

Un duplice omicidio e un suicidio: è questo il bilancio della giornata di ieri funestata da un 62enne di Roncadelle che si riteneva vittima di un'ingiustizia. A cadere sotto i suoi colpi due ex soci

Giornata di paura e sangue quella di ieri sull'asse Flero-Carpeneda di Vobarno e Azzano Mella, con tre morti e ore di autentica tensione. Alla base del tragico gesto che ha avuto per protagonista Cosimo Balsmo, 62enne di origini pugliesi e residente a Roncadelle un istinto di vendetta dei confronti di due ex soci come lui con precedenti penali, pagari, secondo lo stesso Balsamo, con pene più lievi rispetto a quelle comminate nei suoi confronti. Nel 2007 Balsamo era stato coinvolto in una vicenda di furti e ricettazione di metalli per la quale era stato condannato in via definitiva a 6 anni e 8 mesi di reclusione e alla confisca di tutti i beni. Una sorte più "leggera" era toccata a James Nollli, 61 annio, la vittima di Carpeneda di Vobarno, condannato a 4 anni e 4 ma che era rimasto con tutte le sue risorse.
È stata proprio questa disparità di trattamento, per altro platealmente denunciata da Cosimo Balsano nei primi giorni di questo 2018 quando si era issato su una tettoria del palazzo di Giustizia di via Lattanzio  Gambara per proclamare l'ingiustizia subita.

Col passare del tempo, e il rigetto ricevuto anche dalla Corte di Strasburgo in merito all'annullamento della confisca, il rancore nei confronti degli ex soci è andato aumentando sino al tragico epilogo di ieri.  Balsamo, dopo avere lasciato l'abitazione di Roncadelle, arriva alle 10.30  alla Sga di Flero, dove fa irruzione e chiede di parlare con Elio Pelizzari, di 78 anni. Sotto la minaccia delle armi costringe Giampietro Alberti, 75 anni e titolare dell'azienda, a chiamare l'imprenditore. Al suo arrivo Pelizzari viene freddato con un colpo di fucile. Balsamp ferisce alle gambe lo stesso Alberti, prende la sua auto e lascia la zona industriale del paese della Bassa.

Mentre scatta l'allarme alle forze dell'ordine l'omicida sta guidando in direzione Valle Sabbia. La sua meta è Carpeneda di Vobarno, dove vive James Nolli, suo complice nel 2007 nel traffico di metalli che ha portato alla condanna e alla confisca dei beni. Nolli viene freddato nel cortile della sua abitazione.

Ormai braccato dalla fotze dell'ordine Cosimo Balsamo, che nel frattempo ha preso un'altra vettura, si ferma nel parcheggio di un supermercato di Azzano Mella e si suicida. 

REDAZIONE 05 apr 2018 07:44