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Ospitaletto
di REDAZIONE ONLINE 30 lug 2015 00:00

Ribadito il no alla Bosco Stella

I comuni di Ospitaletto, Paderno Franciacorta, Passirano e Castegnato hanno rinnovato la propria opposizione in merito al progetto di costruzione della discarica per rifiuti speciali non pericolosi, già avanzato precedentemente nel 2006. Restano forti le motivazioni sanitarie ed ambientali che i comuni si impegneranno a difendere anche in sede legale, qualora il procedimento venisse riavviato

Si è tenuta ieri presso la Regione Lombardia la CONFERENZA DEI SERVIZI per la Procedura di valutazione di impatto ambientale relativa al progetto di una nuova discarica controllata per rifiuti speciali non pericolosi in località Bosco Stella, nei Comuni di Paderno Franciacorta e Castegnato. (Rif. S.I.L.V.I.A. – Procedura R517. Proponente: APRICA S.p.a. – Gruppo a2a).

All'incontro erano presenti per i quattro Comuni i Sindaci di Ospitaletto, Paderno Franciacorta, Passirano e l’assessore all'ecologia di Castegnato. Nel lungo incontro, iniziato alle ore 11.30 e terminato alle ore 14.00 i tecnici A2A hanno descritto il progetto di nuova discarica depositato nell'ottobre 2014, ridotto a circa a 2.000.000 mc di rifiuti speciali non pericolosi, rispetto ai 4.000.000 mc previsti nel primo progetto del 2006.

Sono stati illustrati tutti i dettagli del nuovo progetto; presenti ben 12 tecnici, consulenti di A2A. Ad ascoltare, oltre ai Sindaci, i rappresenti degli enti competenti per l’ambiente, ARPA, e per la salute, ASL, insieme ai funzionari di Regione Lombardia e al tecnico della Provincia di Brescia.
I Comuni hanno nuovamente ripetuto i motivi che rendono ingiustificato ed illegittimo la riapertura del procedimento amministrativo che, con il preavviso di diniego del luglio 2014 lasciava intravedere la chiusura con diniego definitivo.

E’ bene ricordare che la richiesta di apertura della discarica Bosco Stella risale al 2006 e in questi lunghi nove anni ha visto i pareri non favorevoli già espressi dagli enti competenti in tema di carattere ambientale e sanitario, oltre che la mobilitazione spontanea dei cittadini e la forte contrarietà di tutte le comunità locali, rivendicata non solo nelle sede politiche, ma anche nei luoghi di incontro, insieme a associazioni e comitati.

I Comuni hanno prodotto un documento, allegato al verbale della conferenza dei servizi, in cui si richiamano i vincoli del nuovo piano regionale dei rifiuti e le norme sull'indice di pressione del territorio in materia di discariche che devono valere anche per Bosco Stella; il nuovo progetto, con la riapertura dei termini del vecchio procedimento, è giustificato solo dal fatto che se iniziasse un procedimento nuovo, allo stato attuale, sarebbe immediatamente chiuso perché, come è noto, Castegnato si trova in una situazione di saturazione completa, totale, con l’impossibilità di localizzare qualsiasi impianto di discarica.

L’incontro di oggi ha chiarito i termini, molto ristretti per produrre osservazioni e pareri. I Sindaci sono in attesa della risposta dell’Assessore Terzi, con delega all'ambiente per Regione Lombardia, alla loro “Richiesta di audizione Bosco Stella” del 3 luglio 2015.
Pertanto, i Comuni hanno rinnovato il loro forte parere contrario sia per il profilo tecnico, di procedimento, che per le ragioni ambientali sanitarie e politiche, anticipando fin d’ora che si attiveranno per contrastare il progetto in ogni sede, ivi compresa quella legale, qualora venisse riattivato il procedimento.

REDAZIONE ONLINE 30 lug 2015 00:00