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Castegnato
di REDAZIONE ONLINE 01 mar 2016 00:00

Servizi residenziali per gli anziani: due esperienze a confronto

Il 14 marzo si terrà l'ultimo incontro del ciclo di iniziative promosso dal Centro De Gasperi sul tema dell’età anziana e delle problematiche ad essa correlate

Si conclude lunedì 14 marzo p.v. il ciclo di iniziative promosso dal Centro De Gasperi, sul tema dell’età anziana e delle problematiche ad essa correlate. Dopo gli interventi del prof. Marco Trabucchi, di Padre Augusto Chendi, del dr. Walter Montini e del rag. Sandro Albini, è giunto il momento di presentare delle esperienze concrete che riguardano gli anziani in condizioni di più accentuata fragilità e grave non autosufficienza. Le interessanti argomentazioni addotte dai relatori succitati circa i temi dell’invecchiamento, della dignità dell’anziano e della sua missione nella Chiesa e nel mondo, nonché dei servizi per una società che invecchia, hanno creato le condizioni per avvicinare tre storie vere: quelle di un volontario (Rinaldo Agosti) che vive da animatore appassionato la relazione con gli ospiti nella RSA Luigi e Tilde Colosio di Rodengo Saiano e quella di due direttori impegnati nella complessa gestione di due Residenze Sanitarie Assistenziali bresciane: quella di Travagliato (Alessandra Bertoli) e quella di Castenedolo (Giovanni Falsina). Tutti i relatori sono accomunati dalla caratteristica di essere castegnatesi; non che si tratti di un valore particolare, ma piuttosto di una singolare opportunità che la presidenza del De Gasperi ha inteso utilizzare per completare il quadro a più mani abbozzato.

Tutte tre le strutture in questione sono realtà legate al territorio, nate dalla generosità dei donatori e arricchite nel tempo dalla sensibilità e dalla vicinanza della comunità locale, sia dei cittadini che del Comune in senso stretto. Tutte tre sono connotate dall’appartenenza al settore del privato-sociale, cioè a quello che più comunemente definiamo come non-profit. Ognuna di esse si occupa della presa in carico globale degli anziani emergenti, per garantire loro un’adeguata assistenza, appropriate cure sanitarie, talora anche l’accompagnamento al congedo finale ma dentro un orizzonte di attività e in un clima familiare in cui si lavora per la vita, anzi, per renderla più degna e sacra in una fase dove le patologie e la sofferenza la rendono più prosaica e difficile. Oggi le Residenze per anziani sono al centro dell’attenzione collettiva per una serie di motivi che le rendono tanto necessarie e, allo stesso tempo, tanto vituperate. Necessarie per le mutate condizioni cliniche che accompagnano l’innalzamento dell’età anziana e mettono le famiglie di fronte a scelte inconciliabili circa l’assistenza dei propri congiunti. Vituperate perché costrette ad inseguire equilibri di Bilancio precari, tra l’opzione di aumentare continuamente le rette di soggiorno e quella di ottenere maggiori finanziamenti dal Fondo Sanitario Regionale, di fatto bloccati ai livelli del 2008.

Ecco allora l’occasione di conoscere direttamente quali servizi erogano le RSA, a chi sono destinati, come sono finanziati, come vi si accede, quali spazi di collaborazione sono aperti alle famiglie, al volontariato, al territorio, per assegnare anche agli anziani più compromessi il diritto di invecchiare in “salute e dignità”: obiettivo della serie di convegni che il De Gasperi di Castegnato ha sapientemente organizzato.
Altre informazioni sul sito: www.centrodegasperi.it
REDAZIONE ONLINE 01 mar 2016 00:00