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Chiari
di CLAUDIA MORANDINI 20 feb 2018 14:32

Studenti per la Shalom

È tempo di quaresima e, tra le varie proposte, la Casa Salesiana di San Bernardino lancia a genitori e studenti dell’Istituto, sia primario che secondario, un’iniziativa di solidarietà: ogni settimana gli studenti raccoglieranno prodotti alimentari di uso primario-pasta, riso, farina, verdure in scatola, olio e prodotti per l’igiene personale

È tempo di quaresima e, tra le varie proposte, la Casa Salesiana di San Bernardino lancia a genitori e studenti dell’Istituto, sia primario che secondario, un’iniziativa di solidarietà tra le molte che vengono proposte durante l’anno, senza dimenticare il già forte impegno con il centro Auxilium alla cui figura carismatica di Don Silvio Galli, deceduto nel giugno 2012, è legato. Si tratta di un invito ad una Quaresima di Fraternità. Ogni settimana gli studenti raccoglieranno prodotti alimentari di uso primario-pasta, riso, farina, verdure in scatola, olio e prodotti per l’igiene personale che verranno presi in carico dall’oratorio Samber per donarli poi alla Comunità Shalom di Pontoglio, una “Comunità di vita” in prima linea sin dal 1986 nella riabilitazione e reinserimento dei tossicodipendenti. Un recupero che riguarda la persona nella sua totalità, fisica e spirituale restituendo un senso di responsabilità verso se stessi perso nel tempo.

Guida della Comunità e fondatrice è suor Rosalina. La comunità di Pontoglio vanta il più basso tasso di abbandono e di recidiva tra quelle presenti in Italia, non riceve aiuti pubblici e si autosostiene grazie al contributo dei volontari e del proprio lavoro. La Quaresima alla quale gli studenti dell’Istituto Salesiano di San Bernardino sono invitati a partecipare, in un tempo di sovraesposizone e consumo ormai fuori controllo di tecnologia, è anche di “digiuno spirituale”, come si legge nella comunicazione inviata ai genitori. Settimana dopo settimana, ai ragazzi verrà chiesto di rinunciare, almeno per un giorno, alla tv o al computer, ai cibi spazzatura, alle parolacce, al cellulare e ai social vari. La quinta settimana è dedicata al digiuno dai no per dire si. Nella sesta e ultima, “la santa”, giovedì in oratorio ci si focalizzerà sul ruolo dell’amicizia.

CLAUDIA MORANDINI 20 feb 2018 14:32