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Brescia
13 apr 2016 00:00

Turismo: la provincia e la città continuano a crescere

Il lago di Garda fa la parte del leone, con quasi 1 milione e 600mila arrivi e più di 6 milioni e 750mila presenze (+7,75% e + 4,53% rispetto all’anno precedente). In crescita, sulla scorta dei dati presentati da Ranieri anche la città (+12%) e il Sebino/Franciacorta. Ascolta l'intervista a Laura Castelletti, assessore e vicensidaco del Comune di Brescia

Il 2015 è stato per il turismo bresciano un “anno buono”. È questa la sintesi dell’incontro di presentazione dei flussi turistici da parte della Provincia. “Si tratta di risultati lusinghieri – ha affermato il consigliere provinciale delegato Gianluigi Raineri – che confermano l’importanza del turismo nell’economia bresciana”. Anche lo scorso anno è stato il lago di Garda a fare la parte del leone, con quasi 1 milione e 600mila arrivi e più di 6 milioni e 750mila presenze (+7,75% e + 4,53% rispetto all’anno precedente). In crescita, sulla scorta dei dati presentati, anche la città (+12%) e il Sebino/Franciacorta. In sofferenza, ma il dato è ormai storico, lago d’Idro e Valsabbia.

“Un ottimo risultato, che conferma che stiamo andando nella giusta direzione e che la nostra politica turistica e di valorizzazione del patrimonio è stata premiata“. Così il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Brescia, Laura Castelletti, commenta i dati sul turismo. “Il trend della provincia è generalmente positivo”, continua, “ma a balzare agli occhi è la performance della città, che registra un netto aumento di turisti per il terzo anno consecutivo, ottenendo, nel 2015, un più 12% sul 2014”.
Un risultato, sottolinea Castelletti, merito delle scelte dell’amministrazione che ha saputo “mettere in campo una politica lungimirante e attenta alle esigenze dei visitatori, investendo sulle iniziative e sulla qualità della vita. Un elemento in più”, conclude, “che ci fa dire che a Brescia si vive meglio e i dati, ancora una volta, lo confermano”.

Complessivamente lo scorso anno sono stati quasi 2,5 milioni gli arrivi (2.480.647) e più di 9 milioni e 257mila le presenze (9.257.806). I numeri dei flussi turistici si traducono, ovviamente, anche i cifre importanti per il conto economico. Il valore dell’industria del turismo nel Bresciano è di 3,5 miliardi di euro, che rappresentano il 10% del pil provinciale, in linea con le percentuali di altre regioni. Brescia, con la sua offerta turistica, in Lombardia è seconda solo a Milano che può contare però sulla leva di fiere, esposizioni ed eventi straordinari che mancano, invece, a Brescia. Fra i dati elencati da Raineri anche quelli sulla ricettività.

Nel Bresciano operano quasi 2000 strutture (1978) con più di 108mila posti letto. Gli alberghi sono 723, per un totale di quasi 39mila posti letto. I numeri del 2015 sono, secondo Raineri, anche un buon viatico per la stagione turistica 2016 ormai alle porte. “Le prenotazioni stanno andando bene – ha sottolineato il consigliere delegato – anche se Brescia deve farsi conoscere meglio all’estero”. “Un ottimo risultato, che conferma che stiamo andando nella giusta direzione e che la nostra politica turistica e di valorizzazione del patrimonio è stata premiata“. Questo il commento di Laura Castelletti, ai dati sul turismo.
13 apr 2016 00:00