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Sale Marasino
di R. GUATTA CALDINI 03 dic 2015 00:00

Una raccolta fondi riporta il cinema in Sala

Domenica 6 dicembre alle 15 verrà inaugurato il nuovo proiettore digitale frutto della generosità dei volontari della struttura e delle tante realtà che hanno reso possibile l’acquisto

Dopo quasi due anni di attesa la Sala della Comunità parrocchiale di San Zenone a Sale Marasino ha il suo proiettore digitale. L’inaugurazione è in programma domenica 6 dicembre alle 15. Il presidente dell’Acec (Associazione cattolica esercenti cinema), don Adriano Bianchi, inaugurerà il dispositivo, alla presenza del parroco, don Luigi Bogarelli, dei rappresentanti della società civile e dei volontari della Sala che in questi ultimi sei mesi si sono prodigati nella raccolta fondi dedicata all’acquisto del proiettore.
Seguirà la proiezione di “Snoopy & Friends”, per tutti i ragazzi desiderosi di partecipare alla nuova avventura della Sala che nel suo percorso, negli anni, ha trovato non pochi ostacoli. Come è accaduto altrove, infatti, anche a Sale Marasino si sono dovuti confrontare con i costi del passaggio al digitale.

La raccolta fondi. L’acquisto del nuovo proiettore comportava un esborso non indifferente, da qui la decisione di bussare alla porta delle varie realtà del paese: dall’Amministrazione comunale agli Alpini, dalla compagnia teatrale a chi si occupa dell’organizzazione delle feste estive. “Tutti hanno dato una mano – racconta Battista Caldinelli, uno dei volontari della Sala –. Abbiamo raccolto quasi il 60/70% dell’importo, il totale ammonta a 25mila euro. Non abbiamo ancora finito il nostro giro...”.
La passione per il cinema e la voglia di far tornare la Sala al suo antico splendore, alla fine, hanno ricompensato gli sforzi, permettendo l’acquisto del macchinario. “Non solo la risposta è stata molto positiva in termini numerici – evidenzia ancora il responsabile –, alcune persone si sono anche offerte per dare una mano nell’organizzazione di tutto ciò che concerne la gestione della Sala”.

Cinema e non solo. Con l’avvio del cinema, grazie anche ad un’impiantistica audio di tutto rispetto, potrebbero riprendere le attività legate al teatro. “È ancora un sogno – sottolinea –, ma anche il digitale fino a qualche mese fa era un sogno...”. L’obiettivo? Dare vita a un centro culturale che possa essere un punto di riferimento per il paese come per gli altri Comuni che si affacciano sul lago. Da domenica prossima l’obiettivo sarà a portata di mano.
R. GUATTA CALDINI 03 dic 2015 00:00