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Breno
di REDAZIONE ONLINE 09 ott 2015 00:00

Valle Camonica: i Carabinieri salvano la vita di una bambina

Il fatto registrato nella sera del 7 ottobre. Grazie al tempestivo intervento di una pattuglia in servizio a Breno, si è conclusa felicemente una vicenda che poteva avere esiti drammatici.

Una bella notizia arriva dalla Valle Camonica. Una storia, d'altri tempi, verrebbe da dire. Nella tarda serata del 7 ottobre scorso i Carabinieri della compagnia di Breno hanno salvato una bambina di 11 mesi.

Mentre i militari si trovavano di pattuglia sulla strada statale 42, all’altezza del comune di Darfo Boario Terme, hanno notato una autovettura che posizionandosi dietro il loro automezzo ha cominciato a lampeggiare con i fari in maniera insistente.

Non appena i militari si sono fermati, una donna di origine bosniache ma da tempo residente in Artogne, in stato di disperazione, è scesa dall’auto ed è salita precipitosamente ed urlando sul mezzo militare chiedendo aiuto. I militari si sono accorti che aveva con sè la figlioletta di 11 mesi cianotica e totalmente priva di sensi.

Immediatamente i Carabinieri sono partiti, a grande velocità nonostante la forte pioggia, con sirene e lampeggianti in funzione alla volta dell’ospedale di Esine. Nel frattempo, la centrale operativa di Breno ha avvertito l’ospedale dell’emergenza pedriatica in arrivo e ha fatto bloccare dalla pattuglia della stazione di Esine la rotonda che conduce all’ospedale in maniera da agevolare l’arrivo dei colleghi.
Appena arrivati in pronto soccorso ad attenderli c’era il pedriata tempestivamente allertato. La bambina è apparsa subito in condizioni critiche per “episodio critico da convulsioni febbrili tanto da dovere essere rianimata”.

Dopo lunghi minuti i sanitari hanno comunicato che le procedure di rianimazione avevano avuto successo e che la bambina si stava riprendendo. Sarebbe bastato, però, qualche minuto di ritardo per un epilogo nefasto. Grande è stata la commozione fra il personale sanitario, chi era in attesa al pronto soccorso e gli stessi Carabinieri. La mamma in lacrime ha ringraziato i militi dell’Arma.

All’appello, però, mancavano il marito e l’altro figlio (di tre anni) della donna bosniaca. Visto che non giungevano in ospedale, i carabinieri li hanno raggiunti e hanno trovato l’uomo tanto sconvolto da dichiarare di non riuscire a guidare. Anche loro sono stati portati in ospedale dopo avere ricevuto la notizia dello scampato pericolo. La piccola è stata ricoverata, ma le sue condizioni sono in miglioramento.
REDAZIONE ONLINE 09 ott 2015 00:00