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Montichiari
di FEDERICO MIGLIORATI 05 mar 2019 15:52

Velodromo di Montichiari sotto i ferri

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La scorsa settimana la giunta comunale ha approvato la bozza di convenzione tra il Comune e il Coni per dare il via agli interventi di impermeabilizzazione della copertura e di recupero manutentivo della pista in legno. L'ente sportivo romano fungerà da Stazione Appaltante e provvederà quindi ad assegnare i lavori

Inaugurato nel maggio 2009, a ridosso delle elezioni che avrebbero portato sulla poltrona di primo cittadino Elena Zanola, il Velodromo di Montichiari è pronto per finire sotto i ferri, dopo un estenuante scontro politico che da tempo tiene banco sulla vicenda. La scorsa settimana la giunta comunale  ha approvato la bozza di convenzione tra il Comune e lo stesso Coni che dà il via alla realizzazione dei primi due lotti degli interventi sulla struttura di via Falcone, ad oggi l'unico Velodromo coperto presente in Italia. Nel concreto “i fondi stanziati dal Coni pari a 1,05 milioni di euro assieme a quelli che abbiamo messo come Amministrazione comunale, nell'ordine di 120 mila euro – dichiara l'assessore ai Lavori Pubblici Beatrice Morandi - consentiranno di avviare nel giro di poche settimane gli interventi di manutenzione straordinaria relativi all'impermeabilizzazione della copertura, che ha creato fin da subito gravi problemi di infiltrazione di acqua, e di recupero manutentivo della pista in legno, danneggiata proprio a causa dalla copertura inadeguata”. Nella stessa delibera comunale la giunta Fraccaro delega il Coni a fungere da Stazione Appaltante a tutti gli effetti di legge: in tal modo sarà l'ente sportivo romano a provvedere ad affidare i lavori per la realizzazione degli interventi sulla base dei progetti esecutivi. In una seconda fase si procederà con gli altri lotti per abbattere le barriere architettoniche, provvedere all'efficientamento dell'impiantistica e sistemare le aree esterne. Sulla vicenda interviene anche Marco Togni, candidato sindaco del centrodestra, che puntualizza: “Chi ha fatto partire il tavolo in Regione siamo stati noi, così come nostra è la proposta di far eseguire la progettazione a Coni Servizi”. L'obiettivo di tutti, in ogni caso, è rendere finalmente agibile il Velodromo in previsione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

FEDERICO MIGLIORATI 05 mar 2019 15:52