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Vobarno
di REDAZIONE ONLINE 06 mar 2015 00:00

Vobarno: il controllo a tappeto delle abitazioni degli immigrati

Viene indetta per questa sera, venerdì 6 marzo alle ore 20, presso la Biblioteca, un'Assemblea Pubblica per discutere della delibera di Giunta disposta al fine di effettuare un controllo straordinario delle abitazioni dei cittadini immigrati

Vi è la necessità di far luce riguardo la decisione di eseguire un controllo straordinario "al fine di accertare eventuali situazioni di alloggi sovraffollati e soprattutto verificare l’eventuale presenza di persone straniere irregolari", come espresso nella delibera di giunta del Comune su richiesta dei consiglieri di maggioranza appartenenti alla Lega Nord: Simone Colombo, Giuseppe Ferrari ed Ilario Andreoli. A tal proposito è stata indetta un'Assemblea Pubblica venerdì 6 marzo alle 20.00, presso la sala biblioteca. Interverranno i sindacalisti Giovanna Mantelli (Segreteria Cisl), Damiano Galletti (Segretario generale Cgil) e Claudio Comincini (Funzionario Uil).

"Un'occasione importante per dare visibilità e capacità di coesione e di solidarietà diffusa è stata la nascita del Comitato Cittadini Insieme, che ha saputo proporre alla Valle una serie di opportunità di incontro e di dibattito sulla crisi economica, sulla dimensione importante delle attività di volontariato gratuito in cui i cittadini immigrati continuano ad essere presenti e in crescita, sulla tutela dell'ambiente di vita, ancora bello e accogliente." comunicano gli organizzatori dell’assemblea.

"Ultimamente, acuni eventi hanno acuito alcune diffidenze e criticità, soprattutto nei confronti delle comunità immigrate da sempre collaborative e disponibili in quel di Vobarno. Di questo tempo è l'indirizzo dell'amministrazione di Vobarno di dare luogo ad un progetto di controllo a tappeto delle abitazioni dei cittadini immigrati alla ricerca di eventuali clandestini, adducendo il problema di sovraffollamento".

Ciò che ha portato alla scelta di indire un'Assemblea Pubblica, riguarda la volontà di aprire spazi di dibattito pubblico e aperto confronto. "Il patrimonio sociale e civile della Valle non va disperso. Per questo indiciamo un'Assemblea per affrontare le difficoltà svolte in questi ultimi tempi, con l'obiettivo di rafforzare le opportunità e le volontà di dialogo civile e sociale e per ridare gambe ad un programma di cittadinanza condivisa e corresponsabile finalizzata al bene della Valle e della comunità tutta, che la abita".
REDAZIONE ONLINE 06 mar 2015 00:00