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Brescia
di REDAZIONE 31 gen 2019 08:03

I Pomeriggi e il dopo globalizzazione

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Presentata la nuova edizione del ciclo di incontri in San Barnaba, quest'anno dedicato all'approfondimento di tematiche molto attuali come il sovranismo, il populismo, le disuguaglianze, il lavoro precario e altro ancora, che stanno segnando il tempo attuale

Ritorna una nuova edizione dei "Pomeriggi in San Barnaba", l’annuale ciclo di incontri promosso da Comune di Brescia con Fondazione Asm e la curatela di Fondazione Clementina Calzari Trebeschi. Otto ospiti, otto appuntamenti, dal 5 febbraio al 26 marzo, per approfondire temi e problemi della nostra società, grazie agli spunti e alle riflessioni di autorevoli voci della cultura italiana.

L’affluenza di un pubblico sempre numeroso e attento è il premio per una rassegna che, fin dagli inizi, ha inteso porsi come uno strumento a disposizione della cittadinanza per comprendere meglio i processi culturali, economici e sociali che incidono sulle nostre vite.

Essere coscienti delle profonde trasformazioni in corso significa svolgere consapevolmente il ruolo di cittadini. Offrire alla città le occasioni per farlo è obiettivo primario di una Pubblica Amministrazione attenta, che in questo caso può contare sul supporto scientifico della Fondazione Clementina Calzari Trebeschi e la partecipazione di Fondazione Asm. Gli appuntamenti dei Pomeriggi in San Barnaba coniugano in modo eccellente questa esigenza e questo dovere: la domanda e l’offerta di cultura, di riflessione, di partecipazione.

Le tematiche di questa nuova edizione riprendono il discorso delle lezioni di una precedente edizione, dedicata alla globalizzazione, gli appuntamenti di quest’anno intendono prendere le mosse dalla presa d’atto che le speranze e le attese di una fase espansiva – che aveva forse raggiunto il suo culmine, anche emotivo, con la caduta del muro di Berlino - hanno conosciuto una brusca battuta d’arresto con gli sconvolgimenti seguiti alla grave crisi economica dell’ultimo decennio. Da allora il pendolo della storia ha cominciato a ripiegare, facendo emergere movimenti e forze che si sono fatte paladine della difesa delle prerogative degli stati nazionali, denunciando il tradimento delle élites e invocando un ritorno salvifico e ambiguo al popolo.

Abbandonati gli afflati universalistici si è preteso di trovare nel particolarismo delle patrie, grandi e piccole, i nuovi protagonisti della storia. L’esigenza di protezione, anche a prezzo della servitù volontaria, la paura, il rancore, la collera sono diventate le passioni dominanti. Il dilagare delle disuguaglianze, la difficile convivenza tra autoctoni e immigrati, il diffondersi del lavoro precario, l’eterna provvisorietà dell’universo giovanile, la solitudine dei diritti umani sono ulteriori elementi della grande contrazione che ci attanaglia.

Di fronte all’accumularsi di questi problemi, le democrazie si presentano in affanno. Se un tempo le sfide avevano stimolato la loro capacità di dare risposte innovative e lungimiranti, nell’epoca della sfiducia taluni cominciano a dubitare dello stesso modello democratico, invidiando l’efficacia degli stati autoritari o cedendo alle lusinghe degli striscianti ordini illiberali. Con quali modalità difendere e rinnovare le democrazie, con i loro connotati di Stati costituzionali di diritto e Stati sociali di fronte alle nuove sfide, è quanto il nuovo ciclo dei Pomeriggi in San Barnaba, con la partecipazione di alcuni fra i più autorevoli politologi italiani, si propone di indagare.

Come consuetudine, gli incontri si svolgono il martedì pomeriggio alle ore 18.00 presso l’Auditorium San Barnaba (Brescia, C.so Magenta 44). Il primo appuntamento è per il 5 febbraio, con il politologo Carlo Galli che parlerà di “Globalizzazione”; il 12 Vittorio Emanuele Parsi, Professore ordinario di Relazioni Internazionali nella Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica di Milano, affronterà il tema, oggi di grande attualità, del “Sovranismo”. Di “Disuguaglianze” parlerà, invece, il 19 febbraio Maurizio Franzini, professore ordinario di Politica Economica all’Università La Sapienza di Roma. Il 26 arriverà al San Barnaba per “Democrazia oggi e domani” Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza Politica nell’Università di Bologna. Il mese di marzo, il 5, si aprirà con la lezione di Pier Paolo Portinaro, docente di Filosofia politica presso l’Università di Torino, su “Populismo”. Il 12 marzo Stefano Allievi, professore di Sociologia e direttore del Master in Religions, Politics and Citizenship presso l’Università degli Studi di Padova, parlerà di “Immigrazione”. La settimana successiva, martedì 19, sarà Marco Bentivogli, Segretario Generale della FIM Cisl, a trattare il tema “Lavoro precario”. I “Pomeriggi in San Barnaba” chiuderanno il 26 marzo con Alessandro Rosina, professore ordinario di Demografia e Statistica sociale all’Università Cattolica di Milano, e la sua lezione sui “Giovani”.

REDAZIONE 31 gen 2019 08:03