lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Brescia
di REDAZIONE 29 lug 2019 11:27

Il Vescovo e la buona politica

Ascolta

“Brescia deve diventare un laboratorio”: il Vescovo ha ricevuto una copia del libro su Padula e ha affermato: "Abbiamo bisogno di uomini retti e spiriti formati, come lo sono stati De Gasperi, La Pira, Lazzati e, nella nostra città, figure come quella che testimoniate in questo libro"

Nei giorni scorsi Franco Franzoni ed Ennio Pasinetti, a nome degli Amici di Padula, hanno incontrato il vescovo Tremolada, per consegnargli una copia del libro “Pietro Padula. La buona politica”. Sua Eccellenza ha concesso un incontro molto confortante per l’impegno degli Amici di Padula, che hanno realizzato il libro per Scholé-Morcelliana: richiamandosi all’omelia pronunciata nella solennità dei patroni il 15 febbraio, il Vescovo ha voluto sottolineare che bisogna amare la politica, decisiva nel costruire la socialità di un popolo e non surrogabile da logiche economiche o tecnologiche. La condizione è che si formino le persone – e in questa direzione ha dichiarato un suo specifico interesse e della Chiesa bresciana – a una politica ricca di spiritualità. Per questo si devono “risvegliare le coscienze”, ma non tanto di singoli, semmai di una rete di soggetti che condividano i valori della persona e che solo dopo si pongano la questione degli strumenti di rappresentanza. Brescia, ha affermato il Vescovo, per la sua storia è vocata a diventare un laboratorio: “Certo, abbiamo bisogno di uomini retti e spiriti formati, come lo sono stati De Gasperi, La Pira, Lazzati e, nella nostra città, figure come quella che testimoniate in questo libro”. Non tanto leader solitari, ma testimoni capaci di mettersi in rete. Lo scenario attuale non è confortante, ma non si deve disperare in un’azione di semina, che riparta da un senso di speranza e di futuro, che il Vescovo ha indicato nel mettere al centro il drammatico tema della denatalità. “Se non si inverte tale fenomeno, significa che non c’è una politica che guarda al bene del popolo, ma alle convenienze di corto respiro”.

REDAZIONE 29 lug 2019 11:27