lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Brescia
di REDAZIONE 07 apr 2017 08:56

Sentinelle in piedi

In piedi, per la libertà d’espressione, per la famiglia e la vita. La prossima veglia si terrà sabato 8 aprile alle 16.30 in Piazza Vittoria

Lo scorso fine settimana, nelle principali città italiane, centinaia di sentinelle sono scese in piazza. Nel silenzio generale, nell’indifferenza generale, in una società ormai intontita e asservita al potere unico, una rete di cittadini liberi ha occupato con il proprio corpo e il proprio volto lo spazio pubblico, in un’esperienza ferma di testimonianza di verità. 

"Con la nostra pubblica presenza - spiegano gli organizzatori - abbiamo detto no al testo sulle cosiddette fake news e a ogni tentativo di limitare la libertà di espressione di tutti, abbiamo detto no all’abominevole pratica dell’utero in affitto e alla cultura mortifera che vuole una società di qualità in cui solo i 'migliori' sopravvivono, mentre ciò che è fallato, ciò che non rende, ciò che costa va scartato. E abbiamo detto sì alla libertà di espressione e di coscienza che vorrebbero toglierci, sì al diritto di ogni bambino ad avere un papà e una mamma, sì al rispetto della vita dal suo nascere fino al suo termine naturale, sì a uno Stato che riconosca che la vita, ogni vita, è un bene inestimabile. E, quindi, abbiamo detto no al testo sul cosiddetto biotestamento, che di fatto introduce l’eutanasia nel nostro Paese. Per un’ora, da Nord a Sud, centinaia di cittadini hanno sostato immobili nelle piazze leggendo un libro, a un metro di distanza l’uno dall’altro. E l’hanno fatto non per odio verso qualcuno, come continua a sostenere chi si lascia influenzare dai potenti mezzi di comunicazione usati dall’ideologia per mentire su chi siamo, ma per amore verso tutti. Chi ci contrasta ci taccia di essere oscurantisti, medievali, retrogradi, integralisti. Noi riteniamo invece di non doverci fermare, e che sarà tutto perduto solo quando nessuno sentirà più ardere dentro di sé il desiderio di testimoniare il vero nella propria vita e nello spazio pubblico. Sarà tutto perduto nel momento in cui noi ci lasceremo convincere che siccome una cosa è legale allora non ha più senso dire che è sbagliata. Ecco, fino a quando ci sarà anche solo una sentinella che col suo silenzio dirà la verità, questa battaglia avrà dato frutto". 

REDAZIONE 07 apr 2017 08:56