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Brescia
di REDAZIONE 16 lug 2020 14:08

Alcune indicazioni per il rito funebre

Il Consiglio episcopale ha ritenuto di aggiornare o ribadire alcune indicazioni circa la prassi dei funerali come attuati in questa fase di ripresa

La ripresa delle attività non lascia intravedere la possibilità di un ritorno a breve alla normalità nella modalità di accesso alle chiese. Il Consiglio episcopale ha ritenuto di aggiornare o ribadire alcune indicazioni circa la prassi dei funerali come attuati in questa fase di ripresa. Il vicario generale, mons. Gaetano Fontana, offre alcune indicazioni. 

Cari presbiteri della Diocesi di Brescia,

già lo scorso 18 giugno 2020 ho avuto modo di condividere con voi alcune indicazioni circa la cele-brazione dei sacramenti dell’iniziazione cristiana sospesi, a causa dell’emergenza sanitaria, nei mesi di aprile, maggio e giugno scorsi. La ripresa delle attività in questa nuova fase post Covid, con qualche segnale positivo, ha permesso a molte comunità di animare l’estate con tante e insperate, fino a qualche settimana fa, esperienze educative. Non è però possibile a breve prevedere un ritorno alla normalità nell’accesso alle chiese e nelle modalità celebrative. Il DPCM in vigore fino al 31 luglio 2020 non contiene novità circa il tema delle funzioni religiose ed è probabile il procrastinarsi della fase emergenziale per i prossimi mesi, a fronte di un quadro epidemiologico generalmente instabile. Pertanto, al fine di agevolare la pro-grammazione pastorale dei prossimi mesi, in accordo con il Vescovo e il Consiglio episcopale, vi offro sul tema della celebrazione dei sacramenti dell’ICFR queste indicazioni.

I tempi per la celebrazione. Viene confermato l’intento che il cammino dei ragazzi, anche se inter-rotto, si concluda in tempo medio breve e che non si penalizzino loro e le famiglie. Pertanto, si invita caldamente a celebrare la Cresima e la Prima Comunione entro la fine dell’anno liturgico (21 no-vembre 2020 – Solennità di Cristo Re) o al massimo entro l’anno solare 2020. Solo dei forti impedi-menti devono far decidere ad uno slittamento della celebrazione dei sacramenti dell’IC al prossimo anno.

La preparazione. Gli uffici pastorali competenti stanno predisponendo una traccia che tenga pre-sente la possibilità di mettere in atto: tre incontri con i ragazzi i cui contenuti saranno indicati dall’ufficio per la Catechesi e un incontro con i genitori. Il Vescovo li introdurrà con un contributo video specifico;  la celebrazione della Riconciliazione; una giornata di ritiro preferibilmente nella forma di un pellegrinaggio o visita a un luogo ecclesialmente significativo del proprio territorio

Le modalità della celebrazione. Visto che le regole attuali, scritte nel DPCM, presumibilmente non muteranno nella direzione di un maggiore allentamento nella linea del distanziamento e quindi del numero delle persone che si possono accogliere nelle chiese parrocchiali, sarà necessario moltipli-care il numero delle celebrazioni in ogni parrocchia, al fine di permettere la presenza di almeno i padrini, le madrine e i genitori insieme ai ragazzi.

Al Parroco è data la responsabilità di scegliere tra le modalità celebrative che di seguito riporto. Desidero ricordare che, come dice il CCC al n. 1313: “Il ministro ordinario della Confermazione è il Vescovo (CIC 882) o un suo delegato. I Vescovi sono i successori degli Apostoli, essi hanno ricevuto la pienezza del Sacramento dell’Ordine. Il fatto che questo sacramento venga amministrato da loro evidenzia che esso ha come effetto di unire più strettamente alla Chiesa, alle sue origini apostoliche e alla sua missione di testimoniare Cristo coloro che lo ricevono”. Tenendo conto di questo il Parroco scelga tra: Anticipare la celebrazione della Cresima il sabato pomeriggio, su più turni, e celebrare la Prima Comunione la domenica successiva. Il rito deve prevedere la presidenza della Cresima da parte di un delegato del Vescovo e la presidenza del parroco per la Messa di Prima comunione. In questo caso è necessario prendere contatti con la segreteria vescovile al più presto. Si tenga anche presente che il Vescovo conferma la celebrazione delle Cresime in Cattedrale, da lui amministrate, in queste date: 10 – 17 – 24 ottobre 2020; 7 e 21 novembre 2020, alle ore 10.00 e alle ore 16.00.

La celebrazione unitaria dei sacramenti della Cresima e della prima Comunione, su più turni, prevedendo la presidenza da parte del delegato del Vescovo. Anche in questo caso è necessario prendere contatti con la segreteria vescovile al più presto.

La celebrazione unitaria dei sacramenti della Cresima e della prima comunione, anche su più turni, prevedendo la presidenza del Parroco. In questo caso il Parroco deve inoltrare la ri-chiesta di amministrare le Cresime, in modo straordinario, alla Cancelleria (cancelleria@diocesi.brescia.it) tramite apposito modulo scaricabile dal sito della Diocesi (sez. Cancelleria).
Il Consiglio episcopale del 14 luglio scorso ha ritenuto inoltre di ribadire alcune indicazioni circa la prassi dei Funerali celebrati in questa fase di ripresa.
Anche in questo caso vi offro alcune indicazioni.

Si torni in tutte le parrocchie alla Celebrazione dei funerali secondo la forma ordinariamente in uso nella Diocesi di Brescia, come era prassi prima dell’emergenza. Pertanto, se non lo sconsigliano questioni di capienza degli edifici di culto, e sempre in accordo con le ammini-strazioni locali, la celebrazione del rito funebre avvenga di norma nella Chiesa parrocchiale.
Fino a nuova comunicazione permane il divieto di cortei funebri a piedi.

Altresì permane la non possibilità di celebrare Veglie di preghiera per i defunti presso le abitazioni, obitori e case di commiato. Si raccomanda ai ministri ordinati, in ogni caso, una visita per la benedizione della salma e l’opportuno incontro con le famiglie in lutto. Si revoca il permesso dell'Ordinario diocesano per la celebrazione delle esequie alla presenza dell'urna cineraria. 

REDAZIONE 16 lug 2020 14:08