Conclave: la prima fumata è nera

Alle 21.02 del 7 maggio dal comignolo della Cappella Sistina è uscito il fumo nero.
Alle 17.58 il maestro delle cerimonie, monsignor Diego Ravelli, aveva chiuso la porta della Cappella Sistina, dando così ufficialmente il via al conclave per l'elezione del 267° Papa.
I porporati hanno deciso di effettuare il primo scrutinio – l’unico facoltativo, come stabilisce l’Universi Dominici Gregis – così come era avvenuto nel Conclave del 2013 e in quello del 2005. Nel 2013 la prima fumata nera era stata alle 19.41. Intanto spontaneamente dal tardo pomeriggio circa 45mila fedeli erano convenuti attorno al colonnato del Bernini, per il primo appuntamento con il tradizionale segnale che fa stare i fedeli col naso all’insù, in attesa di conoscere il nome del 267° Papa.
I 133 Cardinali riuniti in Conclave si ritroveranno ora domani mattina. Verso mezzogiorno la fumata del comignolo. Due le votazioni previste al mattino, due al pomeriggio.
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