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Roma
di REDAZIONE 02 dic 2022 06:40

Il Papa in Congo e Sudan

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La Sala Stampa della Santa Sede ha annunciato la visita apostolica che vedrà il Pontefice nei due Paesi africani dal 31 gennaio al 5 febbraio del 2023

Dieci discorsi, due omelie e un Angelus. Sono i “numeri” del viaggio del Papa in Congo e Sud Sudan, annunciato ieri dalla Sala Stampa Vaticana, che si terrà dal 31 gennaio al 5 febbraio e di cui è stato diffuso  il programma.

Papa Francesco ha così dato seguito all’invito a Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan era stato quello a non perdere “la fiducia “ e a nutrire “la speranza” che un incontro ci sarebbe stato, appena le condizioni lo avrebbero permesso. Era il 2 luglio scorso, il giorno in cui il Papa sarebbe dovuto partire, fino al 7 luglio, “per un pellegrinaggio di pace e riconciliazione” in quelle terre, poi rimandato per consentire alle terapie al ginocchio al quale il Papa si stava sottoponendo in quel momento. “Non lasciatevi rubare la speranza!”, chiese allora Francesco in un videomessaggio a quelle popolazioni, nel quale esprimeva il suo rammarico “per essere stato costretto a rinviare questa visita tanto desiderata e attesa”. A loro, poi, affidava la grande missione di “voltare pagina per aprire strade nuove”, di riconciliazione, perdono, serena convivenza e sviluppo. E in quelle terre il Papa aveva inviato il cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, a "preparare la strada".

Questo, dunque, il programma del nuovo viaggio apostolico. L’aereo con a bordo Papa Francesco partirà il 31 gennaio, alle 7.55, per Kinshasa, nel cui aeroporto atterrerà alle 15, per l’accoglienza ufficiale. Alle 16,30 la cerimonia di benvenuto presso il “Palais de la Nation”, seguita un quarto d’ora dopo dalla visita di cortesia al presidente della Repubblica, nella “Salle Présidentielle” del “Palais de la Nation”. Alle 17.30 l’incontro con le autorità, la società civile e cl Corpo diplomatico, nel giardino del “Palais de la Nation”, occasione del primo discorso del Papa in Congo. Mercoledì 1 febbraio, alle 9.30, la Messa presso l’aeroporto di Kinshasa, cui seguirà alle 16.30 l’incontro con le vittime dell’Est del Paese presso la nunziatura apostolica, dove Francesco terrà il suo secondo discorso. Alle 18.30, nello stesso luogo, l’incontro con i rappresentanti di alcune opere caritative, per il terzo discorso. Giovedì 2 febbraio, a Kinshasa, il Papa incontrerà i giovani e i catechisti, cui rivolgerà un discorso  presso lo “Stadio dei Martiri”. Alle  16.30 l’incontro di preghiera, e il relativo discorso, con i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, le consacrate e i seminaristi presso la Cattedrale “Notre Dame du Congo”. La giornata si concluderà alle 1830, con l’incontro privato con i membri della Compagnia di Gesù presso la nunziatura apostolica. Venerdì 3 febbraio, sempre a Kinshasa, l’incontro con i vescovi e il relativo discorso presso la sede della Cenco, cui seguirà alle 10.10 la cerimonia di congedo presso l’aeroporto di Kinshasa. Mezz’ora dopo, la partenza in aereo dall’aeroporto di Kinshasa alla volga di Giuba.

Il viaggio in Sud Sudan è effettuato insieme all’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, e al moderatore dell’Assemblea generale della Chiesa di Scozia, Rowan Williams. L’arrivo all’aeroporto di Giuba è previsto alle 15, orario della cerimonia di benvenuto. Alle 15.45 la visita di cortesia al presidente della Repubblica, presso il Palazzo presidenziale, seguito un quarto d’ora dopo dall’incontro con i vicepresidenti della Repubblica. L’incontro con le autorità, la società civile e il Corpo diplomatico si svolgerà alle 17, nel giardino del Palazzo presidenziale, dove il Papa pronuncerà il suo primo discorso in Sud Sudan. Il secondo lo terrà invece il giorno dopo, sabato 4 febbraio, a Giuba, dove alle 9 incontrerà i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, le consacrate e i seminaristi presso la Cattedrale di Santa Teresa. Alle 11, presso la Nunziatura apostolica, l’incontro privato con i membri della Compagnia di Gesù. Nel pomeriggio, alle 16.30, sempre a Giuba è in programma invece l’incontro con gli sfollati interni, ai quali Francesco si rivolgerà con un discorso, nella “Freedom Hall”. Alle 18 la preghiera ecumenica e il relativo discorso del Papa presso il Mausoleo “John Garang”. Domenica 5 febbraio, a Giuba, il Santo Padre presiederà la Messa presso lo stesso luogo, alle 8.45, seguita dall’Angelus. La cerimonia di congedo, presso l’aeroporto di Giuba, è prevista alle 11; mezz’ora dopo la partenza per Roma, con arrivo all’aeroporto di Fiumicino alle 17.30.

"Tutti riconciliati in Gesù Cristo" è il motto del viaggio in Repubblica Democratica del Congo. È tratto invece dal Vangelo di Giovanni la frase scelta come motto per il viaggio in Sud Sudan: "Prego perché tutti siano una sola cosa" (Gv 1)..


REDAZIONE 02 dic 2022 06:40