Al Primo Maggio il teatro è partecipato
Prende il via oggi il progetto messo a punto da Teatro19 e alte realtà del quartiere nell'ambito del bando “Cultura e prossimità 2024” di Comune di Brescia e Fondazione della Comunità Bresciana
Prende avvio oggi, giovedì 11 settembre, “Teatro partecipato al quartiere Primo Maggio”, il progetto ideato da Teatro19 in partenariato con Cooperativa la Nuvola Nel Sacco, finanziato grazie al bando “Cultura e prossimità 2024” di Comune di Brescia e Fondazione della Comunità Bresciana. L’iniziativa si avvale della collaborazione della Parrocchia di San Benedetto Abate, di Cooperativa Anemone e della biblioteca diffusa di quartiere, il Polo Primo Maggio.
Il progetto prevede due laboratori gratuiti di lettura espressiva, che vuole coinvolgere gli abitanti nella preparazione di due letture teatrali. Tra questi, gli incontri dedicati alla lettura per adulti saranno quattro: 11, 18 e 25 settembre, e 2 ottobre, dalle 17:30 alle 19:30; inoltre si terrà una lettura pubblica il 9 ottobre alle 18:30 presso il Centro Diurno Rose, con aperitivo a cura di Cooperativa Anemone. Ci saranno poi quattro incontri di lettura per bambini, con il coinvolgimento di genitori, nonni e utenti del centro anziani: 4, 11 e 18 novembre dalle 16:30 alle 18:30, con lettura pubblica il 20 novembre alle 16:30 e merenda presso l’oratorio San Benedetto.
In ottobre e in dicembre ci sarà l’iniziativa “Varcare la soglia”, un laboratorio gratuito per giovani adulti, composto da dodici incontri e una lezione di prova venerdì 10 ottobre dalle 16:30 alle 18.30, presso il Centro Diurno Rose. Infine, una raccolta di storie e fiabe di paesi differenti dalle voci degli abitanti del quartiere e la creazione di quattro episodi del podcast “Dai nonna!”, in cui l’attrice Valeria Battaini interpreterà dal vivo alcune delle narrazioni raccolte; uno al Centro Diurno, giovedì 23 ottobre alle 16:30, e uno giovedì 27 novembre presso l’oratorio San Benedetto, alle 16:30. Entrambi gli incontri saranno accompagnati da una merenda a cura di Cooperativa Anemone.
Le prenotazioni alle attività possono essere inviate alla seguente e-mail: prenotazioni@teatro19.com.
Teatro19 ha cominciato ad agire nel contesto del quartiere Primo Maggio attraverso una serie di progetti, costituitisi a partire dal 2023, con il fine di mettersi in ascolto delle esigenze del quartiere. Questi incontri di co-progettazione hanno sottolineato il bisogno degli abitanti di aumentare la partecipazione comunitaria. Tuttavia, questa necessità non può che nascere in polemica con le condizioni minoritarie di sottomissione alle esigenze economiche e sociali – il quartiere ospita perlopiù anziani e famiglie extracomunitarie - a cui sono sottoposte alcune persone, che preclude loro di inserirsi nella vita sociale e culturale del quartiere. Il complesso originario del quartiere Primo Maggio risale infatti ai primi anni Venti del Novecento e fu promosso dall’Istituto per le Case popolari, che assegnò gli stabilimenti a operai e impiegati. Nell’agosto del ‘46, dopo la liberazione, prese il nome di “1° Maggio”, per sottolineare la vocazione di quartiere a prevalenza operaia. Quando Feuerbach scriveva: “L’uomo è ciò che mangia”, aveva ben compreso l’origine strutturale della “morale del gregge”, una logica, seppur divenuta impersonale e obbiettiva, della funzionalizzazione totale dell’uomo agli scopi della produzione: se non sono soddisfatte le condizioni materiali, non possono dispiegarsi quelle sovrastrutturali, quali le formazioni giuridiche e politiche, le elaborazioni teoriche, la produzione artistica, la letteratura, il teatro. In questo senso la presente iniziativa di Teatro19 si propone di mettere le tecniche teatrali ed espressive a servizio delle necessità del quartiere e di offrire, attraverso le azioni di progetto, eventi partecipativi e inclusivi all’interno dei suoi spazi.
