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Brescia
di ELENA FESTA 05 giu 2021 08:00

Bonetti: "Uniti per il bene dei bambini"

Elena Bonetti, Ministro per le pari opportunità e la famiglia, è intervenuta nel webinar organizzato dalla Fism di Brescia sulle politiche familiari e i servizi educativi per la prima infanzia.

“Lasciatemi dire - afferma il Ministro - che, da parte delle istituzioni, c'è un grande riconoscimento del valore che le scuole paritarie hanno, soprattutto per la fascia di età 0-6 anni, nel garantire quell'offerta formativa che si sta rivelando sempre più necessaria sia come supporto alle famiglie sia come punto di partenza per la costruzione di un'educazione integrata, che porti alle pari opportunità per tutti i bambini nei diversi contesti sociali”.

“Rimettere al centro l'educazione fin dai primi anni di vita è uno degli obiettivi principali del Piano di rilancio del paese” continua Bonetti.

Lo scopo è quello di promuovere un processo educativo che si prenda carico fin dalla prima infanzia dei nostri concittadini più piccoli. È anche a questo che servono i 4,6 miliardi di euro previsti per la costruzione di nuovi asili; parte sono destinati all’aumento dei posti nelle scuole dell’infanzia, ma questo non basta. I posti vanno anche qualificati in un contesto di programmazione integrata. Questi miliardi non serviranno solo per la costruzione di nuove strutture, ma anche per una riqualificazione degli spazi che già esistono, come alcune scuole materne oggi in disuso o non utilizzate per il loro scopo originario.

Il pensiero del Ministro è chiaro: “L’obiettivo è costruire una rete di comunità educante, che vede nel Terzo Settore, quindi anche in realtà come la Fism, un protagonista attore, qualcuno che lavori per il bene dei bambini in un progetto di corresponsabilità condivisa”. L’aspetto fondamentale è quindi creare una collaborazione tra le istituzioni e il mondo sociale del Terzo settore, “che oggi può essere visto come la ‘terza gamba’ educativa del Paese, insieme a famiglia e scuola”.

Il ministro Bonetti ha poi parlato del Family Act: “Questo va a sostenere le spese delle famiglie per l'accesso ai servizi educativi, arrivando in alcuni casi ad azzerarle. Ciò significa non solo tutelare la libertà educativa delle famiglie, ma anche che la nostra comunità, insieme alle famiglie, sostiene i percorsi di educazione, riconoscendo il pluralismo delle proposte educative, che vanno anche al di là delle esperienze dello stretto ambito scolastico”.

Bonetti ha concluso il suo intervento dicendo la sua sul Decreto sostegni bis: “I 50 milioni previsti per le paritarie andrebbero estesi anche alle scuole dell'infanzia. Mi impegnerò affinché in Parlamento questa norma possa essere corretta”.

ELENA FESTA 05 giu 2021 08:00