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Milano
di REDAZIONE 04 dic 2023 07:51

Brescia cresce nella qualità della vita

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Presentati questa mattina i risultati dell'indagine condotta da "Il Sole 24 ore". La città passa dal 22° posto del 2022 al 15° di quest'anno

La 34ma edizione dell’indagine sulla qualità della vita del Sole 24 Ore, pubblicata oggi, 4 dicembre, certifica la leadership di Udine, seguita sul podio da Bologna e Trento.

È la prima volta che la provincia di Udine vince la Qualità della vita, raggiungendo il primo posto tra i territori più vivibili: entra così nella storia della classifica che misura il benessere della popolazione italiana, dopo essersi piazzata nella top ten solamente tre volte dal 1990 (prima edizione) ad oggi, precisamente nel 2016, nel 2020 e nel 2021.

Suonano più come delle conferme, invece, il secondo e il terzo posto rispettivamente di Bologna, vincitrice dell’edizione 2022 e sempre in testa nella categoria «Demografia, salute e società» spinta dai livelli d’istruzione elevati, e Trento, già vincitrice dell’Indice della sportività e di Ecosistema Urbano 2023.

I risultati dell’indagine della Qualità della vita realizzata dal quotidiano di Confindustria sono il frutto della combinazione di 90 indicatori diversi, suddivisi nelle sei macrocategorie tematiche (ciascuna composta da 15 indicatori) che accompagnano l’indagine dal 1990: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero.

Brescia scala sette posizioni, arrivando ad occupare la 15esima posizione, rispetto alla 22esima dello scorso anno. Buone le performance conseguite nelle sei macroaree: in quella relativa a ricchezza e povertà la città è salita al settimo posto nazionale, scalando la classifica di un posto. Per quando riguarda la voce affari e lavoro Brescia passa dal 21° al 18° posto, mentre sul versante della demografia e società la città compie il balzo in avanti più consistente, passando dal 30° posto dello scorso anno a 9° della classifica presentata oggi. L’area giustizia e sicurezza vede Brescia al 77° posto, in crescita di una posizione rispetto all’indagine 2022. Perde, e non senza sorpresa vista l’anno da capitale della cultura,  una posizione sul fronte cultura e tempo libero, passato dalla 34esima alle 35esima posizione. Nella macroarea ambienti e servizi, che debutta tra quelle che determino a determinare la qualità della vita Brescia conquista la 17esima posizione. Tra le città lombarde il primato va a Bergamo, che  sale al 5° posto della classifica dei territori più vivibili, dove solamente nel 1990 aveva occupato l’ottavo posto, e conquista il primato nella classifica tematica di “Ambiente e servizi”. Per quanto riguarda le altre città lombarde, si conferma nella top ten Milano. Tra le prime dieci anche Monza e Brianza che conquista 14 posizioni e il primato nella categoria “Ricchezza e consumi”.

REDAZIONE 04 dic 2023 07:51