Casa Santa Madre: dalle Ancelle agli universitari
Inaugurato ieri il nuovo convitto realizzato dalla Fondazione Teresa Camplani nella struttura che per oltre mezzo secolo ha ospitato le suore Ancelle della Carità impegnate nelle corsie del Civile
Da struttura voluta per accogliere le suore Ancelle della Carità impegnate nelle corsie degli Spedali Civili a “casa” per gli studenti universitari: questa la trasformazione, “in ideale collegamento con il carisma della nostra fondatrice Santa Maria Crocifissa di Rosa” come ha ricordato Madre Maria Oliva Bufano, Superiora Generale della Congregazione, di Casa Santa Madre di via Schivardi a Brescia.
La Fondazione Teresa Camplani, intitolata alla memoria della prima Vicaria della Fondatrice delle Suore Ancelle della Carità e si occupa della gestione delle Case di Cura Domus Salutis di Brescia, Ancelle della Carità di Cremona, San Clemente di Mantova e dell’attività socio-assistenziale Nuova Genesi di Brescia, ha scelto di trasformare le struttura costruita alla metà degli anni Cinquanta del secolo scorso davanti agli Spedali Civili e che sino al 2023 era stata la casa delle suore anziane, in uno moderno edificio dedicato all’accoglienza degli studenti universitari.
La nuova “Domus” è stata presentata ieri, a nove mesi dalla delibera con cui le Ancelle della Carità decidevano la trasformazione di “Casa Santa Madre”, e già dal 1° gennaio2026 aprirà le porte ai suoi nuovi ospiti, per entrare con il prossimo anno accademico nel circuito dell’accoglienza degli universitari. Nel corso della presentazione degli interventi necessari alla nuova destinazione delle struttura madre Maria Oliva Bufani, ha ripercorso la storia della fondatrice delle Suore Ancelle della Carità, sottolineando come aprendosi all’accoglienza degli universitari, la casa che è un luogo storico per la città di Brescia, sia una declinazione moderna di quella risposta caritativa che ne 1836 spinse Maria Paola di Rosa a dedicarsi all’assistenza delle persone colpite dal colera.
E’ toccato al presidente Alessandro Masetti Zanini, illustrare la realtà della Fondazione Teresa Camplani che, costituita nel 2011, prosegue l’intuizione caritativa della Santa, operando in ambito sanitario, assistenziale e formativo nelle sedi di Brescia (Domus Salutis), Cremona e Mantova. “Tutte le strutture sono accreditate con Regione Lombardia”, sottolinea Alessandro Masetti Zannini, Presidente della Fondazione. “Tra le attività, anche l’Albergo Casa dell’Ospite per i familiari dei pazienti”.
“Casa Santa Madre – ha ricordato invece il direttore generale della Fondazione, Alessandro Triboldi – è stata rinnovata per diventare Domus per gli studenti, mantenendo la sua vocazione all’accoglienza”. Pensata per rispondere alle esigenze degli universitari, in particolare fuori sede, la Domus offre un ambiente dove i giovani potranno sentirsi accolti, accompagnati e valorizzati, anche attraverso momenti di aggregazione, cultura e confronto, in un clima di fraternità e testimonianza di “vita buona”. “È la risposta a un bisogno attuale, – ha continuato Tribold i– un progetto di riqualificazione che riconverte un immobile storico per rispondere a una necessità contemporanea, coerente con la storia della Congregazione”.
In “Casa Santa Madre – Domus per gli studenti” (questa la denominazione esatta della struttura) sono state realizzate 48 stanze singole più una doppia. Il nuovo convitto universitario, come hanno avuto modo di constatare i presenti all’inaugurazione nel corso della visita seguita al taglio del nastro, secondo i più moderni criteri di efficientamento energetico e di sostenibilità, non perdendo mai di vista quell’attenzione alla centralità della persona che è da sempre è stata uno dei segni distintivi del carisma delle Ancelle della Carità,
