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Brescia
di GIUSEPPE BELLERI 30 gen 2020 10:57

Che tempo farà? Chiedetelo alle cipolle

Talvolta non sono necessarie le app-meteo. Anche dall'orto si possono fare buone previsioni

A qualcuno queste notizie potrebbero far sbellicare dalle risate poiché si è abituati o a sentire le previsioni dei discendenti del colonnello Bernacca o a consultare una delle tante app-meteo. Eppure anche le cipolle possono essere utili per capire che tempo farà. Fin dal Medioevo i contadini marchigiani hanno usato questa comunissima pianta da orto per prevedere il meteo. Come si interroga la cipolla? Si posizionano dodici spicchi di cipolla dorata su un tagliere di legno, si versa un giusto quantitativo di sale e si posiziona il tagliere fuori per tutta la notte, rivolto ad oriente. La tradizione vuole che il rito debba avvenire il 24 gennaio, data della conversione di San Paolo che i contadini chiamano “la notte di San Paolo dei segni”.

Si tratta di uno di quei giorni di marca che consentivano alle comunità pagane e rurali di leggere i segni della Natura e di fare previsioni. All’alba del 25 gennaio (intorno alle 5.30 del mattino) si ritirano dentro gli spicchi e nel giro di 15-20 minuti occorre procedere alla lettura perché il calore interno potrebbe modificare l’impatto del sale con i veli dell’ortaggio. La lettura avviene interpretando e analizzando come la cipolla ha interagito con il sale e con l’ambiente esterno. Sulla base di questo si possono prevedere precipitazioni o clima secco. Se il sale si scioglie si prevedono precipitazioni (neve in inverno); se ci sono bolle, umidità.

Si possono valutare le tre decadi del mese (osservando le tre parti dello spicchio). Per ottenere una lettura più affidabile è necessario aggiungere un’altra procedura molto semplice: l’osservazione delle condizioni meteorologiche dei cosiddetti “giorni conterecci” e cioè quelli che vanno dal 1° al 24 gennaio. Dal 1° al 12 gennaio ogni giorno rappresenta un mese da gennaio a dicembre, dal 13 al 24 si fa una seconda tornata all’indietro. Facciamo un esempio: se il 1° gennaio è nuvoloso, ventoso e con qualche precipitazione queste caratteristiche saranno da abbinare al mese di gennaio. 

GIUSEPPE BELLERI 30 gen 2020 10:57