Come comunicare oltre le sbarre
Zona 508 - iniziativa di restituzione del progetto di collaborazione fra Associazione Carcere e Territorio, detenuti degli istituti carcerari bresciani e studenti del corso di Teoria e tecnica dell’informazione dell’Università Cattolica di Brescia. L’incontro si terrà giovedì 27 novembre alle ore 13, in aula Montini, nella sede dell’Università Cattolica di via Trieste.
Intervengono gli studenti del corso di Teoria e tecnica dell’informazione che hanno preso parte al progetto con la docente professoressa Marina Villa, il professor Carlo Alberto Romano presidente dell’Associazione Carcere e Territorio con i volontari dell’associazione, il direttore della rivista Zona 508 Massimo Lanzini, realizzata in collaborazione con il Giornale di Brescia.
Il progetto è nato dall’incontro di due realtà (Università Cattolica e Carcere e Territorio) e dalla volontà di riflettere attorno alla situazione carceraria italiana e bresciana in particolare, troppo spesso inadeguata non solo rispetto a parametri indicati dalla normativa nazionale ed europea, ma anche da criteri di civiltà e tutela della dignità della persona.
Nei mesi fra la primavera e l’estate scorsi i ragazzi della Cattolica e le redazioni della rivista Zona 508 hanno lavorato in parallelo ma a distanza (i primi nelle aule universitarie, le seconde nelle strutture del Nerio Fischione a Canton Mombello e del carcere di Verziano) attorno al tema della comunicazione: cosa significa comunicare? quali mezzi verbali e non verbali coinvolge? quanto pesa il coinvolgimento personale e il rispetto dell’altro in un contesto comunicativo?
A una prima fase di ricerca e approfondimento ha fatto seguito un incontro diretto fra alcuni studenti e la redazione di Canton Mombello. Incontro che tutti i partecipanti hanno vissuto come momento di grande spessore umano e come occasione di crescita personale.
Frutto del lavoro svolto è l’ultimo numero della rivista Zona 508, che raccoglie testi e riflessioni di tutti i redattori coinvolti. L’incontro di giovedì 27 sarà l’occasione per gli studenti del corso di condividere con i loro colleghi dell’Università Cattolica i risultati del loro percorso e - perché no? - riflettere su possibili sviluppi attorno a questo filone di ricerca.