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Brescia
di REDAZIONE 03 mar 2020 07:54

Da oggi riaprono i musei civici

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Il Comune e la Fondazione Brescia Musei, pur con tutte le limitazioni previste dal decreto della presidenza del consiglio dei ministri del 1° marzo scorso, hanno annunciato la riapertura dei musei. Sino al 6 marzo ingresso gratuito alle collezioni permanenti e la mostra "Avremo anche giorni migliori". Castelletti: "La riapertura è un messaggio di positività"

Il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei hanno annunciato che da oggi i Musei Civici riaprono al pubblico, pur rispettando rispettando tempi e modi previsti dal decreto della presidenza del consiglio dei ministri fino alla sua scadenza, prevista per l’8 marzo. Si tratta di una buona notizia, positiva, che, senza sottovalutare la portata dell’emergenza sanitaria con cui Brescia e i bresciani stanno misurandosi, rappresenta un primo, seppur limitato, passo verso il ritorno a un minimo di serenità che tutti auspicano.

I musei da oggi sono completamente fruibili, compresa la mostra “Avremo anche giorni migliori. Zehra Doğan. Opere dalle carceri turche”, allestita al Museo di Santa Giulia, nei consueti orari di apertura, anche se con un accesso contingentato, gestito dal personale museale, nel rispetto di quanto stabilito dal DPCM, al fine di garantire la salute dei visitatori.

Comune e Fondazione hanno inoltre deciso di accordare sino a venerdì 6 marzo l’ingresso gratuito, per visitare sia le collezioni permanenti sia la mostra di Zehra Doğan. Una stimolante opportunità da cogliere, per rilanciare i musei anche in occasione dell’ultima settimana di apertura della mostra, dove sono esposte, per la prima volta in Italia, le opere, dalla forte potenza iconica, dell’artista e attivista curda. La mostra fa luce sulla sua poetica, affrontandone le tematiche e i motivi ricorrenti, evidenziandone la complessità linguistica e mostrando l’ampia gamma di supporti e tecniche utilizzate per produrre opere d’arte: oggetti inconsueti, estremamente fragili, ma di grande potenza espressiva.

“La riapertura dei Musei”, interviene Laura Castelletti, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune, “consentita dal decreto ministeriale di domenica 1 marzo nelle forme e modalità descritte e atte a mantenere il necessario livello di prevenzione, oltre a lanciare un messaggio di positività, credo possa trasformarsi anche in una bella occasione per molte famiglie. Un genitore, uno zio, un fratello o una sorella maggiore possono farsi accompagnatori di figli, nipoti, fratellini in uno dei nostri bellissimi musei. La scuola è ancora chiusa, almeno per questa settimana, ma il Museo di Santa Giulia, la Pinacoteca Tosio Martinengo e il Museo delle Armi sono luoghi alternativi e affascinanti per l’apprendimento della nostra storia e della peculiarità del nostro patrimonio. Ci troviamo tutti in una situazione complicata, ma con attenzione e buona volontà si possono anche trovare occasioni per fare di necessità virtù”.

Prosegue Stefano Karadjov, Direttore della Fondazione “Il ritorno alla normalità della nostra Fondazione, anche per quanto riguarda l’utenza del pubblico, ci consente di guardare con speranza al termine dell’emergenza sanitaria per approcciare con rinnovata fiducia la grande stagione degli eventi che, dalla seconda metà di marzo a ottobre, vedranno un palinsesto ricchissimo di mostre e iniziative legate alla cultura del nostro patrimonio”.

Sempre in ottemperanza del decreto del 1° marzo scorso, sono sospese le attività che prevedono assembramenti di persone - come, a titolo di esempio, quelle educative rivolte alle scuole e alle famiglie, visite guidate di gruppi organizzati, gli appuntamenti al Cinema Nuovo Eden.

Tutte le attività saranno riprogrammate non appena possibile in nuove date che saranno prontamente comunicate. Gli uffici della Fondazione Brescia Musei sono infatti aperti e al lavoro per ricalendarizzare tutto il palinsesto, nella viva attesa che il nostro pubblico possa tornare a godere appieno e con serenità di tutte le bellezze monumentali che Brescia offre.

REDAZIONE 03 mar 2020 07:54