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Brescia
di VITTORIO BERTONI 30 mar 2018 10:21

Due tram entro il 2023

La prima collegherà l'Oltremella con la Fiera e il Palazzetto dello Sport, mentre la seconda coincide con il percorso che da via Vallecamonica giunge a viale Bornata, passando per Centro e Stazione.

Realizzare due nuove linee di tram a Brescia. La prima collegherà l'Oltremella con la Fiera e il Palazzetto dello Sport, mentre la seconda coincide con il percorso che da via Vallecamonica giunge a viale Bornata, passando per Centro e Stazione. Un nuovo ambizioso progetto per puntare in modo sempre più convinto a una mobilità sostenibile. Il cammino è iniziato il 29 marzo con la firma dell'accordo tra Brescia Mobilità e Ferrovie dello Stato Italiane per la preparazione del project financing. “Questo protocollo d'intesa – spiega Renato Mazzoncini, direttore generale di FS – fa parte a pieno titolo del piano industriale del Gruppo che mette le città metropolitane al centro dell'ecosistema della mobilità. Da bresciano sono orgoglioso che la mia città abbia prontamente accolto l'opportunità di questa operazione e sia stata la prima a muoversi”. Da subito partiranno due tavoli di lavoro – tecnico-operativo ed economico-finanziario – per elaborare lo studio di fattibilità. Ci sono otto mesi di tempo per definire il progetto e richiedere il finanziamento al Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica che ha stanziato oltre 3 miliardi di euro a favore di tramvie e metropolitane.

Il Gruppo Fs, da parte sua, investe 2,3 miliardi per cofinanziare le opere in ottica di project finance. “L'accordo con Fs – sostiene Carlo Scarpa, presidente di Brescia Mobilità – apre la strada a una nuova sfida per l'intero nostro Gruppo. Il progetto dei tram può rappresentare per la nostra città un nuovo importante volano di crescita e svliluppo e siamo orgogliosi di portare il nostro contributo in questa nuova impresa bresciana”. L'obiettivo temporale stimato per quando potranno partire le prime corse è quello del 2023. “Ci muovono – afferma il sindaco Emilio Del Bono - tre parole d'ordine: realizzabilità, sostenibilità e vivibilità. Il progetto è realizzabile dal punto di vista tecnico, è sostenibile dal punto di vista finanziario e consente di conquistare una maggiore vivibilità per la nostra città. La due linee di tram rappresentano i punti strategici che permettono di realizzare un sistema di mobilità ancora più efficiente che, facendo convivere mezzo pubblico e privato, cambia il modo di vedere la città e porta ad una migliore qualità della vita”.

VITTORIO BERTONI 30 mar 2018 10:21