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Brescia
di ROMANO GUATTA CALDINI 09 feb 2017 09:17

Ex Magazzini Generali: un nuovo volto

Nelle prossime settimane verrà presentato ai residenti del quartiere Don Bosco il progetto che coinvolgerà l’area degli ex Magazzini Generali. Ai primi di marzo l’avvio dei lavori. Il coinvolgimento del Consiglio di quartiere nelle parole del presidente Daniele Moratto

“La prima settimana di marzo andremo nel quartiere Don Bosco a presentare tutti gli interventi che riguardano la viabilità, la realizzazione delle rotonde, la riqualificazione di via Dalmazia, di via Corsica e la creazione del parco urbano collegato alla rigenerazione dell’area degli ex Magazzini Generali che vedranno un insediamento commerciale fortemente legato al quartiere”. Così il sindaco Emilio Del Bono ha annunciato gli interventi, frutto della convenzione con Nuovi assetti urbani spa, che verranno realizzati nell’area degli ex Magazzini Generali tra via Dalmazia, via Salgari e via Don Bosco. “È una grande opportunità di rigenerazione. Si tratta – continua il Sindaco – di quasi 5 milioni di euro d’investimenti che verranno riversati sul quartiere, sul territorio, che credo cambieranno il volto di una delle entrate principali della città. Gli interventi forniranno maggiore sicurezza. È un cambiamento importante, atteso da molti anni”. L’inizio dei lavori è previsto per i primi giorni di marzo, mentre il termine è fissato entro la fine del 2018. Gli interventi, assicurano dalla Loggia, non andranno a incidere sulla viabilità. L’accordo, inoltre, garantirà all’Istituto salesiano Don Bosco contributi pari a 150mila euro per il miglioramento delle attrezzature connesse all’attività ricreativa e sportiva svolta dall’istituto. A questo si aggiunge lo stanziamento di un budget di 100mila euro per quanti vorranno avviare nuove attività.

L’impianto architettonico della struttura commerciale è stato pensato in modo da creare una connessione tra via Dalmazia e il nuovo parco che verrà realizzato, e da qui verso il quartiere. Con le sue attrezzature ludico/creative il parco diventerà anche spazio di socialità. Ed è proprio sul versante aggregativo, e della riappropriazione delle aree percepite come meno sicure, che si è soffermata l’attenzione del presidente del Consiglio di quartiere Daniele Moratto: “È un quartiere che non presenta delle particolari problematiche, certamente è carente dal punto di vista delle strutture di aggregazione, se si escludono i due oratori”. Per quanto riguarda la sicurezza “ci sono delle aree che necessitano di particolare attenzione, zone percepite come poco sicure. Abbiamo i giardini di via Sardegna, un’area che risulta difficile da gestire anche da parte delle forze dell’ordine, con frequentatori indesiderati... C’è poi la passerella di via Brozzoni, l’altra zona considerata non sicura, ma che adesso è stata notevolmente migliorata con la sistemazione di cinque telecamere”.

Circa l’intervento sull’area degli ex Magazzini Generali: “Siamo grati di essere stati coinvolti in modo così ‘massiccio’ nella sua progettazione, anche se quello che abbiamo portato avanti sono dettagli su un progetto già avviato. Dettagli, però, che fanno la differenza: è quello che fa dire ai residenti ‘guarda che bello quanto è stato realizzato’ piuttosto che ‘qui sarebbe stata meglio un’altra cosa”. Fra gli interventi accolti con maggior favore, “lo spostamento in fase uno della ciclabile su via Salgari, il fatto che siano stati eliminati degli interventi architettonici all’interno del parco che potevano essere considerati elementi insicuri, lo spostamento di un’area cani in una collocazione suggerita dal Cdq, la sistemazione dell’area giochi con delle indicazioni sempre provenienti da noi...”. C’è poi “tutto il discorso del mimetismo del centro commerciale”. Sono una serie di “migliorie che man mano, nella costruzione del progetto, sono state portate avanti”.

ROMANO GUATTA CALDINI 09 feb 2017 09:17