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Brescia
di REDAZIONE 02 ott 2017 08:45

Giornata mondiale dell'insegnante

Si celebra a Brescia, il 5 ottobre, la Giornata mondiale dell'Insegnante. Appuntamento al Polo culturale diocesano promosso dalle associazioni degli insegnanti. Sono 14460 i docenti delle scuole statali bresciane, 145 i dirigenti scolastici, ai quali aggiungere alcune migliaia delle 300 scuole paritarie (dall'infanzia alle superiori) e dei centri di formazione professionale

In queste settimane ritornano consuete difficoltà nell'assegnazione degli organici alle scuole (soprattutto nell'ambito dei docenti di sostegno), mentre la progressiva attuazione delle norme sulla “Buona scuola” incontra fatiche, in edifici che, nel nostro Paese presentano criticità nella sicurezza. Lo sguardo alle sfide globali dell'educazione e alle situazioni di crisi nel pianeta ricorda, inoltre, che sempre sono segnati in modo drammatico i minori, le scuole, gli insegnanti.

In questo contesto non perde mai di significato il celebrare la Giornata mondiale dell'Insegnante, promossa dall'Unesco a partire dal 1993: la Giornata commemora l'anniversario della firma collegiale delle “Raccomandazioni sullo Status degli Insegnanti”, stilata dall'ILO-UNESCO nel 1966, e aspira ogni anno a sottolineare il fondamentale ruolo degli insegnanti nel fornire un'elevata qualità di educazione, a tutti i livelli.

A Brescia, da tempo, la Giornata è promossa specialmente dalle associazioni degli insegnanti AIMC e UCIIM, con il sostegno della Fondazione Comunità e scuola e dell'Ufficio diocesano per l'Educazione, la Scuola e l'Università.

Il 5 ottobre, alle 17.30, nell'aula magna del Polo culturale diocesano (via Bollani, 20) riflettendo sul libro “L'innovazione nella scuola” (testi del compianto professore Cesare Scurati, ordinario di Pedagogia in Università Cattolica e autore di significative pagine di riforme nella scuola italiana), il prof. Pierpaolo Triani interverrà sul tema “Un'idea di scuola coniugata al futuro”. Senza un'idea di scuola, senza una visione di lungo termine, il rischio è, infatti, il piccolo cabotaggio, la delusione di un insegnamento ordinario.

Introduce e modera Ennio Pasinetti, giornalista e dirigente scolastico. Al termine dell'incontro, previsto per le 19, i promotori incontreranno con un ringraziamento speciale i docenti neoimmessi in ruolo, neotitolati e, in genere, nei primissimi anni di insegnamento.

L'iniziativa è gratuita, anche se è gradita segnalazione di presenza all'indirizzo mail info@comunitaescuola.it.

REDAZIONE 02 ott 2017 08:45