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Brescia
di REDAZIONE 28 gen 2025 10:42

Gli spumanti del territorio sono un richiamo

È stato un brindisi anche con i vini di Colli dei Longobardi Strada del Vino e dei Sapori, quello che ha salutato il 2024 e accolto il 2025. Rispetto agli anni precedenti la vendita di bottiglie bollicine del territorio di competenze ha avuto un innalzamento di vendite di oltre il 10% rispetto all’anno precedente. “Gli spumanti del territorio, prodotti da alcune delle nostre cantine – ha affermato il Presidente di Colli dei Longobardi Flavio Bonardi – hanno dimostrato di essere di appeal per il consumatore, che sta apprezzando sempre più il prodotto che non ha nulla da invidiare ai grandi marchi di bollicine”. Nello specifico, Colli dei Longobardi racchiude il territorio delle Doc Capriano del Colle e Botticino, oltre ad insistere su I.G.T. vinicole come Ronchi di Brescia. Un’area vitivinicola alle porte della città di Brescia in cui, a dominare, sono le varietà a bacca rossa.

Nel 2024, nel territorio dei Colli dei Longobardi sono state vendute 82.380 bottiglie di bollicine contro le 74.891 bottiglie del 2023 e le 62.202 del 2022. Di queste, 37.000 sono di Metodo classico ottenuto da uve Chardonnay in purezza. A seguire con 29.100 bottiglie il Metodo classico da Chardonnay e lo Charmat a fare da fanalino di coda (16.280 bottiglie). Il futuro dello spumante italiano, a detta dell’indagine UIV-ISMEA, sembra promettente nonostante le sfide economiche attuali. “Le nostre aziende vitivinicole – ha continuato Bonardi - hanno dimostrato di essere in grado di adattarsi rapidamente alle mutevoli preferenze dei consumatori, offrendo prodotti di qualità a prezzi accessibili. L’adattabilità del settore è risultata fondamentale per il suo successo, posizionandolo per una ulteriore crescita e prosperità nei prossimi anni”.

Rispetto al passato, quindi, il territorio di Colli dei Longobardi, grazie anche ad una immagine comunicativa cresciuta notevolmente in questi quattro anni, ha avuto un successo insperato, non soltanto in Italia ma anche all’estero. Il prodotto realizzato ha dimostrato, seppur giovane rispetto ad altri territori provinciali o nazionali, di essere di alta qualità e soprattutto apprezzato anche per un prezzo concorrenziale che permette di essere bevuto da qualsiasi tipologia di consumatore. Per Colli dei Longobardi, è stato, quindi, un inizio con il “botto”.

REDAZIONE 28 gen 2025 10:42