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Brescia
di LUCA SCARPAT 06 mag 2025 16:29

In Rete per il Diabete

Da domenica 18 maggio a domenica 25 maggio si terranno a Brescia vari appuntamenti e diversi eventi inseriti nella seconda edizione di “In Rete per il Diabete”, settimana bresciana dedicata al diabete Tipo 1. È questo un progetto nato da un’idea di Antonio Gorio – papà di due giovanissimi affetti da questa malattia, nonché medico – e da Chiara Cavalli, presidentessa dell’organizzazione di volontariato “La Meri-Little sweet Meri”. Sulla spinta del successo ottenuto nel 2024, anno della prima edizione di questa manifestazione, gli organizzatori hanno ottenuto ed esteso la loro iniziativa ad altre associazioni ed enti che hanno accolto di buon grado la volontà di far conoscere, nel suo sviluppo e nelle sue cure, il diabete Tipo 1 che riguarda oggi circa il 5-10 per cento sul totale delle persone affette da diabete e in genere insorge nell'infanzia o nell'adolescenza.

Nella conferenza stampa di presentazione dei vari appuntamenti che caratterizzeranno questa seconda settimana di “In Rete per il Diabete” è emerso dai relatori come sia sempre viva e ben accetta la volontà di far conoscere questa malattia che può permettere – appunto con un’adeguata conoscenza dello sviluppo della stessa malattia e delle sue cure – una normale vita associativa, sociale, culturale e sportiva ai giovani e giovanissimi spesso aiutati nel concreto solo dalle loro famiglie che conoscono le varie fasi di questa patologia.

Alessandro Cantoni, Assessore con delega alle Politiche in materia di Sport, alle Politiche per la Casa e all'Housing Sociale, in Loggia ha fatto gli onori di casa sottolineando ancora una volta che malattia, sport e comune vita sociale permettono un miglioramento delle nostre vite e soprattutto quando la malattia riguarda i giovani l’entusiasmo di questi eventi cresce sempre di più nell’aiuto che tutti possiamo dare ai malati e alle loro famiglie.

Antonio Gorio, ancora una volta anima di questo evento che occuperà la settimana dal 18 al 25 maggio prossimo, ha illustrato – anche per esperienza diretta – il fine di questi appuntamenti e la crescita di questa seconda edizione: “Prima del 2024 spesso faticavamo ad affiancare ai nostri malati le famiglie, i compagni di scuola e i compagni nello sport – ha ricordato Antonio Gorio – perché ci eravamo accorti che mancava proprio una conoscenza diffusa non solo della mattina ma anche e soprattutto delle sue cure e dei suoi avanzamenti nel progresso generale che la medicina sta compiendo in questi anni. Lo spunto per questi appuntamenti – chi parla è ancora il dottor Gorio – l’ho raccolto da una frase di mio figlio che spiegava a un amico che vivere e affrontare una malattia come il diabete era uno “stile di vita” e che si poteva con la volontà di tutti e con la conoscenza della malattia e delle sue cure avere una vita normale nel quotidiano, nello sport, nella crescita”.

Circa 500 (480 per la precisione) sono i giovani che sono passati, sia in giovanissima età e poi in età più adulta, dalle strutture degli Spedali Civili di Brescia che ancora una volta si sono dimostrate efficaci e soprattutto preparate nelle terapie e nell’affrontare le stesse cure con staff di medici e di personale davvero preparati. Lucia Notarangelo della direzione Medica Presidio Ospedale dei Bambini ASST Spedali Civili, ha sottolineato come il diabete Tipo 1 pur nella sua crescita continua (si parla annualmente di 30 35 nuovi malati) abbia al tempo stesso raggiunto miglioramenti importanti nella diagnosi e nella cura: “All’inizio degli anni Ottanta i bambini malati – hasottolineato la dottoressa Notarangelo – erano circa ottanta e oggi siamo a 480 giovani che noi seguiamo. C’è un incremento importante ogni anno e questo porta a un serio impatto sulle famiglie che devono affrontare una quotidianità non sempre facile. Circa il 65 per cento dei nostri malati sono oggi dotati di un microinfusore (il microinfusore, o pompa di insulina, è un dispositivo per il trattamento del diabete che somministra insulina in modo continuo nel tessuto sottocutaneo, ndr) e ancor di più sono i nostri pazienti dotati di un misuratore automatico. Sono passi avanti notevoli rispetto al passato ma io sottolineo con piacere che iniziative come quelle della prossima settimana sono di grande aiuto per noi tutti perché ci permettono di avere un concreto aiuto coinvolgendo famiglie, scuole, sport e istituzioni storicamente vicine ai giovani”.

Domenica 18 maggio (dalle 10.00 alle 19.00) si comincia con una giornata denominata “Isole della Salute” che vivrà nei parchi cittadini (Parco Castelli, Parco Ducos 2, Parco Pescheto, Campo Marte) alcuni momenti di informazione dedicati alla diffusione e alla consapevolezza dei segni e dei sintomi di allarme per il Diabete Tipo 1.

Lunedì 19 maggio (dalle 18.00 alle 20.30) il cibo è protagonista con i suoi riflessi sulla malattia: “Iper-Cibi: conte esatte per curve glicemiche piatte”: l’Istituto Mantegna ospiterà un incontro informativo sull’alimentazione consapevole e il controllo glicemico.

Mercoledì 21 maggio (alle ore 20.00) è ancora l’Istituto Mantegna che ospiterà “Aggiungi un CHONTO a tavola – cena con quiz” (“ch” è l’unità di misura delle calorie): una serata conviviale tra buon cibo e divertenti quiz a tema salute per la conta dei carboidrati.

Giovedì 22 maggio (ore 18.30 – 20.00) “Giochi senza frontiere – Sulle montagne russe della glicemia” con la palestra del Mantegna che ospiterà giochi è attività ludiche e interattive per conoscere meglio la gestione del diabete. Diverse competizioni vedranno sfidarsi la squadra dei figli contro la squadra dei genitori.

Venerdì 23 maggio (alle ore 18.30) una partita di calcio tra le vecchie glorie e una festa per i bambini sarà ospitata al Centro San Filippo: sport, animazione e tanto divertimento per tutte le età!

Domenica 25 maggio alle 16 spettacolo di chiusura con il musical “Le avventure dei fratelli Darling”: al Teatro Santa Giulia è in programma uno spettacolo teatrale per tutte le famiglie. La prenotazione in questo caso è necessaria con un piccolo contributo richiesto agli accompagnatori che seguiranno i piccoli pazienti diabetici.


LUCA SCARPAT 06 mag 2025 16:29

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